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Una mostra a Trieste per ricordare Paolo Budinich

Dal 27 agosto al 25 settembre Palazzo Costanzi a Trieste ospiterà la mostra L’arcipelago delle meraviglie, un omaggio al fisico Paolo Budinich

EVENTI – A cento anni dalla sua nascita, una mostra ricorda Paolo Budinich, fisico teorico e uomo di cultura che contribuì in modo fondamentale a fare di Trieste un centro di ricerca internazionale.

Dal 27 agosto al 25 settembre Palazzo Costanzi a Trieste ospiterà la mostra L’arcipelago delle meraviglie, per ricordare il ruolo di Budinich nella fondazione di tante realtà scientifiche che fanno oggi della città un polo di ricerca riconosciuto in tutto il mondo.

Nato a Lussingrande (nell’attuale Croazia) il 28 agosto 1916, Budinich si laureò in fisica alla Normale di Pisa e si trasferì a Trieste dopo la guerra. Un territorio conteso, su cui l’inizio della guerra fredda si faceva sentire in modo evidente. Con passione e determinazione, Paolo Budinich riuscì a fondare insieme al fisico pachistano Abdus Salam il Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP), aperto anche agli scienziati dei Paesi “oltrecortina”. A spingerlo era la convinzione che la scienza potesse essere uno strumento di pace, in grado di costruire un terreno neutrale da cui far ripartire lo sviluppo e l’economia del territorio. Dopo l’ICTP, il fisico fu coinvolto nella fondazione di altri centri, tra cui la SISSA e l’Immaginario Scientifico.

Il 26 agosto alle 18.00 una cerimonia ufficiale nella Sala del Consiglio comunale ricorderà la figura di Budinich, mentre alle 19.00 sarà inaugurata la mostra a Palazzo Costanzi. Nel corso dell’inaugurazione interverrà lo scrittore Claudio Magris, legato a Budinich da un rapporto di stima e amicizia.

La mostra è realizzata da Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) e Immaginario Scientifico, in collaborazione con l’Università di Trieste, il Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” (ICTP), The World Academy of Sciences (TWAS), la Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze (FIT), con il contributo del Comune di Trieste.

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