Il Nobel per la pace a Juan Manuel Santos
Fondamentali i suoi sforzi per far terminare la guerra civile in Colombia, che durava da oltre 50 anni
CRONACA – Il premio Nobel per la pace 2016 va a Juan Manuel Santos, presidente della Colombia dal 2010, per i suoi sforzi nel far terminare la guerra civile nel proprio paese che durava da oltre 50 anni. Proprio lo scorso giugno, il governo colombiano annunciava di aver concluso un accordo storico per un cessate il fuoco definitivo e la firma di un trattato di pace che ha messo fine a 52 anni di conflitto interno contro le FARC (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) che sono costati al paese 260mila morti, 45mila desaparecidos e 6,9 milioni di sfollati. Un premio che arriva a pochi giorni dai risultati di un referendum che a sorpresa ha respinto l’accordo di pace con le FARC.
Dal momento in cui è stato eletto presidente, Santos ha avviato le trattative per l’accordo di pace tra il governo colombiano e le guerriglieri ed è stato determinante nel garantire la libertà di opinione durante il recente referendum. Nonostante l’esito negativo Santos ha continuato ad annunciare il proprio impegno nel mantenimento del cessate il fuoco, invitando tutte le parti a partecipare a un dialogo per progredire il processo di pace, una proposta che è stata accolta anche coloro che si erano opposti all’accordo di pace.
Il Comitato – si legge nel comunicato stampa – auspica che il premio per la pace fornirà al presidente Santos la forza per riuscire in questo compito impegnativo, in modo che negli anni a venire il popolo colombiano possa raccogliere i frutti del processo di pace e di riconciliazione in corso. Solo allora il paese sarà in grado di affrontare efficacemente le grandi sfide come la povertà, l’ingiustizia sociale e la criminalità.
Vi ricordate gli altri premi Nobel per la pace consegnati negli ultimi anni? Nel 2015 a vincerlo è stato il National Dialogue Quartet, per l’impegno nella costruzione di un dialogo pacifico tra i cittadini dopo gli eventi della Primavera Araba in Tunisia, mentre nel 2014 l’hanno meritato Kailash Satyarthi e Malala Yousafzai, per il loro impegno contro la sopraffazione nei confronti dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini a un’istruzione. Nel 2013, infine, a portare a casa il prestigioso riconoscimento è stata l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC), anche allo scopo di incoraggiare le sue future operazioni per lo smantellamento dell’arsenale siriano.
gli altri premi Nobel del 2016:
Chimica: Il premio Nobel per la Chimica alle macchine molecolari
Fisica: Strani fenomeni nella materia esotica: premio Nobel a superconduttività e superfluidi
Medicina: Perché la ricerca di base sull’autofagia si è meritata il Nobel
Economia: Il premio Nobel per l’economia allo sviluppo della teoria del contratto
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