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Imprenditori e Big Data: matrimonio perfetto?

Le aziende (per il momento della sola Toscana) possono sfidarsi in una "battaglia" a colpi di big data per migliorare la produttività e ampliare il proprio mercato. Come? Partecipando alla Tuscan Big Data Challenge

Capire le tendenze del mercato, conoscere meglio i clienti attuali e potenziali, ideare campagne di marketing personalizzate sono solo alcuni esempi delle informazioni che è possibile ricavare grazie a un’analisi avanzata dei dati prodotti dalle aziende o estratti da internet. Crediti immagine: PeteLinforth, Pixabay

EVENTI – Una competizione aperta a tutte le aziende, grandi o piccole che siano. Una sfida a colpi di big data, le informazioni che molti imprenditori possiedono, ma che non sempre sanno come usare. Chi vincerà la gara avrà a disposizione un percorso di accompagnamento gratuito per lavorare sui propri dati e i risultati del lavoro saranno di proprietà dell’imprenditore. Si chiama Tuscan Big Data Challenge ed è un modo per legare la ricerca al territorio.

Organizzata dal laboratorio SoBigData.it, l’iniziativa è rivolta a tutte le imprese toscane. SoBigData è “un gruppo di ricercatori appartenenti a diverse istituzioni di ricerca pubblica con grande esperienza di analisi di dati che ha l’obiettivo di promuovere il cambio culturale verso la Digital Economy che anche le piccole e grandi imprese italiane dovranno affrontare”, spiega Fosca Giannotti, dirigente di ricerca al Cnr.

“Ci aspettiamo che le aziende toscane possano fare un salto di qualità e di business grazie all’uso dei dati che producono (anche inconsapevolmente) o che sono disponibili sul web – continua Giannotti – Si parla tanto di Industria 4.0, in cui i big data sono uno dei pilastri fondanti. Con il nostro progetto vogliamo mettere a disposizione questa tecnologia anche per le piccole e medie imprese toscane”. Si calcola che oggi le imprese utilizzino appena l’1% dei dati raccolti, che potrebbero invece aiutare a ottimizzare i processi di produzione migliorando l’efficienza delle macchine, oppure prevedere nuovi mercati aumentando la competitività. “Con questa iniziativa vogliamo far conoscere le risorse che SoBigData può mettere al servizio del territorio”, per far uscire le competenze dai laboratori e portare ricchezza al territorio.

Capire le tendenze del mercato, conoscere meglio i clienti attuali e potenziali, ideare campagne di marketing personalizzate, elaborare nuove strategie di posizionamento online, capire come si muovono le aziende concorrenti sono solo alcuni esempi delle informazioni che è possibile ricavare grazie a un’analisi avanzata dei dati prodotti dalle aziende o estratti da internet.
Le aziende interessate possono candidarsi fino al 15 novembre scaricando il bando e scrivendo a tuscanchallenge2016@sobigdata.it con l’indicazione di quali aspetti vorrebbero approfondire con i ricercatori. Saranno selezionati i progetti più interessanti e le imprese vincitrici potranno lavorare a stretto contatto con i data analist e usare metodi e software del laboratorio stesso.

La partecipazione e l’eventuale percorso di accompagnamento è gratuito per le aziende e i risultati ottenuti rimarranno di proprietà dei privati. “Le grandi aziende utilizzano già l’analisi dati, mentre le piccole e medie imprese spesso hanno difficoltà ad accedere a queste risorse, anche a causa della mancanza di competenze – precisa Giannotti – SoBigData.it ha come unico scopo la divulgazione della cultura e delle potenzialità dei Big Data al servizio delle imprese”. E per il futuro? “Non escludiamo di allargare la competizione al territorio italiano”, conclude l’esperta.

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Michela Perrone
Appassionata di montagna e di tecnologia, scrivo soprattutto di medicina e salute. Curiosa dalla nascita, giornalista dal 2010, amo raccontare la realtà che mi circonda con articoli, video e foto. Freelance dentro e fuori, ho una laurea in Comunicazione e un master in Comunicazione della Scienza.