L’ipotesi della Terra piatta
Dal personaggio Gianni Livore del comico Guzzanti al rapper B.o.B, l'idea che la Terra non sia sferica ma piatta sembra non smettere di esercitare un certo fascino
STRANIMONDI – Nel programma satirico del 1997 Pippo Chennedy Show, il comico Corrado Guzzanti interpretava un personaggio irascibile e ipocondriaco. Era Gianni Livore, che nel suo flusso di coscienza sgangherato infilava ogni tanto qualche teoria del complotto. Una era la teoria della Terra piatta, come si può sentire al minuto 1.58 del video che segue.
Una sorta di Napalm51 di Maurizio Crozza, ma con vent’anni di anticipo e ben prima della diffusione dei social network, con un web ancora agli albori. Come si può notare dalla maschera in video che ricrea una schermata di Windows 95. Guzzanti-Livore urla che la Terra è piatta e che la sfericità della Terra è una menzogna diffusa dalle compagnie aeree che lucrano così sulle distanze. Roma-New York sarebbe un volo da 25 minuti, ma i piloti tergiversano in volo per molte altre ore solo per perpetrare la cospirazione geografica e arricchirsi sui biglietti.
Troll, bufale e qualcosa di più serio
L’ipotesi della Terra piatta sta riguadagnando visibilità mediatica soprattutto per due motivi. Alcune celebrità americane hanno parlato di Terra piatta e una studentessa tunisina ha presentato una tesi di dottorato in cui cercava di dimostrare che la Terra non è sferica.
Nel primo caso gli ingredienti dello sketch di Guzzanti ci sono praticamente tutti. Un po’ di complottismo, personaggi stravaganti e soprattutto il web. È sul web che si sono diffuse interpretazioni che hanno frainteso le frasi dei cestisti Kyrie Irving e Shaquille O’Neal sulla Terra piatta. O’Neal è noto per essere un uomo dall’umorismo estremamente eccentrico, per cui le sue uscite sulla Terra piatta andavano prese con le pinze. Le smentì lui stesso sorpreso dall’essere stato creduto e lasciando intendere che le sue frasi erano volutamente esagerate e ironiche.
Inizialmente anche Irving fu iscritto al registro dei terrapiattisti per via di alcune ambigue affermazioni, poi la sua posizione è stata chiarita sia da lui che dal commissioner NBA Adam Silver. Irving avrebbe parlato in senso ironico e figurato di Terra piatta per fare una considerazione più generale sulla diffusione delle fake news.
Sembrerebbe invece realmente convinto della piattezza della Terra il rapper B.o.B. Sull’argomento si è scontrato con l’astrofisico e divulgatore Neil deGrasse Tyson, molto popolare in America. B.o.B ha anche inciso un pezzo sulla questione, dal titolo “Flatline” (qui si può leggere il testo della canzone).
La canzone compare nel canale SoundCloud del rapper ma non è mai stata pubblicata in un disco. Per l’album del 2016 Elements B.o.B. ha riscritto i testi e ri-registrato il pezzo con il titolo di “Flatline Part. 2“. Nel pezzo originale è possibile sentire anche la voce dello stesso Neil deGrasse Tyson.
Siamo comunque nel patinato mondo dello spettacolo e la Terra piatta si colloca fra troll e complottismo. Ma la tesi di dottorato contro la sfericità della Terra apre una prospettiva diversa e ha a che fare con la violazione del principio dell’autonomia della ricerca scientifica. La fisica, politica e docente all’Università di Tunisi Faouzia Charfi lo ha denunciato sulla sua pagina Facebook, dove raccontava dell’esistenza di questa tesi di dottorato elaborata dal 2011 da una studentessa dell’Ecole Nationale d’Ingénieurs de Sfax.
La tesi utilizzava la Terra piatta per concordare la scienza della Terra con alcuni passaggi del Corano.
Come scrive Charfi, qui l’ipotesi della Terra piatta serve a limitare l’autonomia della scienza ed è ben più di una bufala. Diventa uno strumento concettuale per scardinare non solo un contenuto (la Terra sferica) ma anche tutto il metodo scientifico nel suo complesso. In questo capovolgimento di prospettive la scienza dovrebbe tornare a quella che avevano in mente i rivali di Galileo: senza pretese sulla verità delle cose e dovrebbe adeguare le prove empiriche, i calcoli e la costruzione intellettuale di teorie a principi a lei estranei, in questo caso religiosi.
L’operazione teorica che sta dietro a questa rievocazione della Terra piatta è la stessa che regge i discorsi dei creazionisti, che negano l’evoluzione darwiniana al fine di soddisfare credenze religiose e politiche.
Flat Earth Society
La Terra è considerata sferica sin dall’antichità e l’ipotesi della Terra piatta fu scartata da ben prima della rivoluzione galileiana. I principali matematici e filosofi greci erano convinti della sfericità della Terra. Anche il cosmologo Claudio Tolomeo, padre dell’ipotesi geocentrica che prende il suo nome, riteneva sferica la Terra.
La sfericità della Terra si ritrova anche in Dante: la collocazione dell’Inferno ben si sposa con una Terra sferica. La rivoluzione scientifica di Copernico, Galileo e Keplero sostituì poi l’ipotesi geocentrica aristotelico-tolemaica che riteneva la Terra immobile al centro dell’Universo con il Sole a orbitarle intorno. Una Terra sferica, però, non piatta: è una leggenda anche quella secondo la quale a scoprire e provare la sfericità della Terra fu il viaggio di Cristoforo Colombo nel 1492.
L’idea per cui fin nel Medioevo si pensava la Terra fosse piatta è anch’essa falsa e ha un’origine molto recente, probabilmente ottocentesca. È proprio nell’Ottocento che ha ripreso vigore come ipotesi pseudoscientifica la Terra piatta: l’Ottocento si conferma così un periodo fecondo per le parascienze, come già avevamo visto nel caso del mito degli antichi astronauti che nacque proprio nel XIX secolo.
Oggi i terrapiattisti sono molto attivi sul web e sui social network, ma occorre distinguere con attenzione chi davvero crede nell’ipotesi da chi invece fa satira al riguado. Ovvero un’operazione di trolling analoga a quella di Shaquille O’Neal.
Punto di riferimento in rete è il sito ufficiale della Flat Earth Society. La pagina ha un link a domande frequenti in cui vengono esposte le “prove” del terrapiattismo. Fra tutte spicca quella che associa il simbolo dell’ONU alla Terra piatta, come fosse una silente ammissione da parte di chi sta dietro al complotto della Terra sferica. La società ha le sue origini sempre nell’Ottocento, quando fu fondata da Samuel Birley Rowbotham detto “Parallax”.
Dopo una storia abbastanza discontinua, la Flat Earth Society si diffuse negli Stati Uniti ed è tornata a essere pienamente attiva solo negli anni 2000.
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