IL PARCO DELLE BUFALE

Le voci inascoltate dai critici dell’omeopatia

Sdegnate e sgomente, le associazioni degli omeopati accusano le autorità che devono difenderle di averle abbandonate in balia dei miscredenti.

“I limiti delle medicine non convenzionali non vanno né ignorati né sottovalutati. Non vanno incoraggiate pratiche dubbie o aberranti che priverebbero le persone, in particolare i bambini, delle cure necessarie.” Crediti immagine: Pixabay

IL PARCO DELLE BUFALE – La scheda sull’omeopatia scritta da Salvo Di Grazia e co-autori per “dottore ma è vero che” – il parco della Federazione nazionale degli ordini dei medici, chirurgi e odontoiatri, poi detta Fnomceo – ha addolorato le associazioni di difesa della categoria, poi dette Ado.

hanno espresso un dissenso allarmato e argomentato come segue:

1 – gli autori della scheda a tradimento dovevano tacere perché non sono omeopati, dal che si deduce che soltanto gli astrologi possono valutare se Nettuno nei Gemelli causa davvero

amnesie, ossessioni, deperimento acuto dei tessuti muscolari delle braccia, nevrosi, fobie, ipermanie, sonnambulismo

2 – milioni di italiani usano l’omeopatia con soddisfazione, argomento detto anche “milioni di mosche”, dal quale si deduce che ceri, medagliette, viaggi a Lourdes e altre spese apotropaiche sono ancora più risanatrici. Vanno a carico della mutua anch’esse, come si vede dalla terza obiezione.

3 – “il Parlamento europeo e il Consiglio d’Europa hanno invitato gli Stati membri a regolarizzare lo status delle medicine complementari in modo da garantirne a pieno titolo l’inserimento nei Servizi sanitari nazionali.”

Cortesi, le Ado forniscono i link. Così tutti possono accorgersi di un piccolo malinteso. Gli Stati membri sono invitati a darsi leggi più severe, che rispettino innanzitutto le “esigenze della salute pubblica” e il diritto dei cittadini “alla tutela della propria salute”. Niente melanoma, otite, morbillo curati con l’omeopatia. “I limiti delle medicine non convenzionali non vanno né ignorati né sottovalutati. Non vanno incoraggiate pratiche dubbie o aberranti che priverebbero le persone, in particolare i bambini, delle cure necessarie.” Niente vaccini omeopatici.

4 – “La bibliografia di riferimento è risibile e già ampiamente screditata in passato”, Fnomceo non ha tenuto conto degli studi che dimostrano la maggior efficacia dell’omeopatia rispetto al placebo, mille dei quali sono nel data-base della Fiamo.

La custode ne ha controllato soltanto cento. Sono opinioni, commenti, editoriali, racconti storici, aneddoti riferiti da pazienti, inframmezzati a magnifici esercizi di incompetenza – statistica, sopratutto – usciti su riviste delle Ado italiane e straniere. Ci sono anche studi seri che confermano l’inefficacia dell’omeopatia, per esempio 21 su 25 delle “revisioni sistematiche con meta-analisi”.

Sia i magnifici esercizi che le revisioni raccolte da Fiamo sono state valutate nella rassegna citata per prima nella bibliografia “risibile e ampiamente screditata” al punto di aver fatto eliminare l’omeopatia dai prodotti elargiti dal Servizio sanitario australiano. La stessa cosa è successa in Gran Bretagna dopo la seconda rassegna citata.

All’apparenza, l’obiezione delle Ado non è giustificata, sebbene la riprenda anche Guglielmo Pepe, già difensore della truffa Stamina:

L’aspetto più discutibile è che FNOMCeO abbia redatto e pubblicato il documento senza nemmeno ascoltare la voce di chi nel campo omeopatico studia, fa ricerca, pratica.

Possibile che su migliaia di iscritti alle Ado, nessuno abbia cliccato sul nota 1 della scheda e il giornalista di Repubblica nemmeno?

No.

Sono professionisti seri e preparati, è molto più probabile che si riferiscano alle flebili voci degli omeopati

a) hameriani iscritti alla Fiamo fino alla condanna per omicidio colposo

b) hamerianitemplari, fautori del teletrasporto farmacologico frequenziale

c) omotossicologi quantistici sponsorizzati dalla Guna, dopo la condanna per corruzione

d) omotossicologi-ayurvedici-antroposofici-olistici, stesso sponsor

La custode del Parco tiene le opere dei medici b), c) e d) a disposizione di Fnomceo, Salvo Di Grazia e collaboratori diversamente udenti. Non ha trovato pubblicazioni di Germana Durando e di Maria Gloria Alcover Lolli, ma se possono essere utili alla Fiamo, cerca quelle dei veterinari omeo-quantistici.

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