“Migrazioni”, i viaggi degli animali raccontati ai più giovani
Continua la nostra rassegna di letture per le prossime vacanze, ecco un suggerimento per i più piccoli che racconta i viaggi degli animali
Per conoscere quei viaggi meravigliosi e affascinanti che sono le migrazioni degli animali, una possibilità è il libro “Senza confini. Le straordinarie storie degli animali migratori”, di cui OggiScienza ha parlato quest’estate. Oppure, per i più giovani, “Migrazioni” (Editoriale Scienza, 2019, 16, 90€), la proposta di Mike Unwin, scrittore specializzato in storia naturale e conservazione, e dell’illustratrice Jenni Desmond, già vincitrice, nel 2016, del premio del New York Times “Best Illustrated Children Book” per il suo libro “The polar bear”.
In viaggio tra testo e disegno
“Migrazioni” ripercorre i viaggi di venti diverse specie. Tra queste non troviamo solo gli animali più iconici, come l’enorme megattera, i pinguini imperatore e gli elefanti africani, ma anche quelli meno noti non solo ai giovani lettori ma anche spesso agli adulti, come i granchi rossi dell’Isola di Natale o i pipistrelli della frutta paglierini. Via mare, via terra o in volo, le migrazioni sono raccontate da una parte con i brevi testi di Unwin. Sono testi brevi, caratterizzati da un’informazione diretta, immediata e rigorosa dal punto di vista scientifico, e che al contempo riescono a raccontare una storia. Molte migrazioni, in effetti, iniziano con un tuffo, o una danza di corteggiamento o un richiamo, che pongono il lettore del bel mezzo di una scena narrativa.
A ogni specie, inoltre, sono associate poche righe di descrizione che, in una sorta di brevissima scheda descrittiva, riassumono il percorso che gli animali compiono.
Dall’altra parte, i viaggi degli animali emergono da illustrazioni che uniscono realismo e poesia, portando davanti agli occhi del lettore l’invasione arancione delle farfalle monarca, o il temporale annunciatore della pioggia che gli gnu striati aspettano per poter pascolare sull’erba nuova. Uno degli aspetti caratteristici delle immagini che Desmond ha realizzato per questi libro è che spesso lasciano grande spazio all’illustrazione paesaggistica, consentendo al lettore d’inserire le diverse specie nel loro ambiente naturale. Offrono così un corollario visivo sugli habitat e, anche con pochi colori scelti, ci portano nei boschi o sul mare, nella savana e sui ghiacci percorsi dai pinguini.
Un richiamo (non solo per bambini) alla tutela animale
“Migrazioni” si chiude, come il suo “corrispettivo per adulti”, a un richiamo alla fragilità degli ecosistemi e dei loro abitanti, e alle minacce cui questi ultimi sono sottoposti da parte della nostra specie. Non si concentra, in questo caso, sui cambiamenti climatici. Nella doppia pagina che chiude il libro, nella quale un planisfero consente di seguire le rotte migratorie citate, un paragrafo è dedicato a richiamare l’attenzione dei giovani lettori sulla necessità di tutelare questi viaggi millenari dalle diverse minacce di origine antropica, dalla caccia alla pesca, dall’inquinamento alle recinzioni che ostacolano gli spostamenti delle antilopi africane.
È un richiamo alla protezione di quel mondo animale ricco e affascinante raccontato nelle pagine precedenti; è un richiamo alle nuove generazioni, sì, ma anche a chi ha letto il libro con loro, e con loro ha viaggiato con la mente per seguire, da un capo all’altro del pianeta, dei viaggiatori instancabili.
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