ATTUALITÀ

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACA

Un anno dopo il disastro del Golfo del Messico

NOTIZIE - Un report pubblicato su Nature fa il punto sulla situazione ambientale delle coste e dei fondali. Migliaia di animali morti, ambiente contaminato per decenni con conseguenze ancora imprevedibili.
CRONACA

L’albero genealogico delle lingue

NOTIZIE - Della ricerca pubblicata qualche giorno fa su Nature da Michael Dunn e colleghi colpisce soprattutto il metodo utilizzato. Il gruppo di ricerca ha infatti unito in uno sforzo multidiscilplinare la linguistica e la biologia evolutiva, applicando i metodi della seconda sulla prima. Dunn e colleghi volevano mettere alla prova due degli approcci più in accreditati in linguistica. Da un alto quello generativo degli eredi di Noam Chomski (non perché sia morto, ma nel senso di scuola), secondo il quale esisterebbero degli universali linguistici, cioè delle caratteristiche comuni a tutti i linguaggi alle quali il sistema cognitivo sarebbe perfettaente "accordato". Dall’altra parte invece ci sarebbe l’approccio statistico (nato, secondo gli autori, da Joseph Greenberg) che va a cercare delle regolarità che correlino entro una data famiglia di linguaggi, per esempio l’ordine delle parole. I due approcci non sono in antitesi, più che altro guardano al problema da prospettive diverse. In ogni caso Dunn e colleghi intendevano testare le due scuole di pensiero, utilizzando però uno strumento nuovo
CRONACA

Un nuovo sensore per testare l’interazione delle proteine

NOTIZIE - Ricercatori dell'Università di Stanford hanno appena sviluppato un nuovo sensore per lo studio delle interazioni tra le proteine. Più rapido e sensibile degli attuali sensori disponibili. Attualmente il sensore è utilizzato solo a scopo di ricerca, ma le dirette applicazioni riguardano i test farmacologici, per capire quali sono le proteine che interagiscono con le molecole somministrate ai pazienti. Per esempio sarebbe possibile ipotizzare gli effetti collaterali in seguito all'assunzione di un farmaco che colpisce specifiche proteine del tumore al seno, analizzando con quali altre cellule avviene l'interazione.
COSTUME E SOCIETÀ

Quanta biologia, con William e Kate!

La scienza nascosta nel "matrimonio del secolo". COSTUME - Come sarà vestita lei? Come sarà la torta nuziale? Quanto  spenderanno i curiosi accorsi a Londra per l'occasione? E quanti seguiranno da casa il matrimonio del secolo, in tv, su youtube o via twitter? Le nozze del principe William con Kate Middleton si avvicinano e l'entusiasmo per l'evento non risparmia neppure "Cell", una delle più importanti riviste scientifiche del mondo, specializzata in pubblicazioni di biologia cellulare e molecolare, oncologia molecolare, biochimica e simili. Robert Kruger, uno degli editor della rivista, è...
CRONACA

Monossido di carbonio nell’atmosfera di Plutone

NOTIZIE - È piccolo e nero ma continua ad attirare l’attenzione di astronomi e simpatizzanti vari. Plutone, un tempo pianeta del nostro Sistema Solare, oggi declassato a “nano”, ha un atmosfera (e questo si sapeva già) e in quest’atmosfera (e questo è stato confermato solo ieri al meeting della Royal Astronomical Society britannica) è presente il letale - per l’essere umano - monossido di carbonio. Osservazioni di circa dieci anni fa avevano già fatto sospettare che nella tenue atmosfera (circa un milionesimo della densità di quella terrestre) di Plutone fosse presente questa sostanza, non si era potuto avere la prova definitiva. Prova che invece arriva adesso, insieme ad altre sorprese. Il monossido c’è e rispetto al 2000 è raddoppiato. In generale l’estensione dell’atmosfera del corpo celeste è aumentata (e parecchio) passando dai circa 100 km di altezza del 2000 agli oltre 3.000 attuali.
CRONACA

La ricerca scientifica allarga i confini

CRONACA - Sempre più nazioni fanno ricerca e in modo sempre più collaborativo: è quanto emerge da un rapporto sull'evoluzione delle collaborazioni scientifiche all'interno della comunità globale pubblicato poche settimane fa dalla Royal Society di Londra. Attingendo al database di letteratura scientifica Scopus è stata infatti valutata, dal 1996 al 2008, la produzione scientifica mondiale sottoposta a peer-review. Nel 2008, ben 218 nazioni hanno prodotto oltre un milione e mezzo di pubblicazioni scientifiche: si parte con le 320.000 degli Stati Uniti, le 163.000 della Cina, le 98.000 dell'Inghilterra per arrivare alla prima pubblicazione della piccola isola polinesiana di Tuvalu .
CRONACA

Cristalli che scrivono

NOTIZIE - Alcuni difetti dei cristalli liquidi possono essere usati vantaggiosamente per costruire dei display i cui pixel sono in grado di ricordarsi lo stato di acceso o spento anche senza alimentazione. Le applicazioni che vengono subito in mente sono gli ebook e simili.
CRONACA

Il vaso di Pandora nucleare: “Into eternity”

NOTIZIE - E se la fine del mondo (o almeno in grave disastro in grado di rendere inabitabile una vasta porzione del nostro pianeta per centinaia di migliaia di anni, almeno) fosse nelle mani di un archeologo? Immaginiamolo mentre scopre un luogo sigillato - molto sigillato – che mostra i segni di una civiltà antica, molto avanzata, segni evidenti di tecnologia. Dei simboli sono posti all’entrata di quello che si può considerare un monumento, nascosto nelle viscere della terra, celato accuratamente. Prezioso o pericoloso? I simboli incisi sull’entrata sono misteriosi. Andranno decifrati. Ma intanto, cosa fare? Sicuramente l’archeologo tenterà di usare ogni mezzo tecnologico a disposizione per capire cosa è nascosto li dentro, ma la natura del luogo è talmente aliena che non sa nemmeno cosa cercare. Cosa farà alla fine? Lo aprirà, o si terrà a distanza, lasciando che venga dimenticato per altre decine di migliaia di anni?
CRONACA

È tutto cominciato dall’RNA?

CRONACA - Contrariamente a quanto affermato dalla propaganda creazionista, la teoria dell'evoluzione non spiega l'origine della vita, spiega la diversità della vita: come questa sia nata è ancora uno dei grandi interrogativi della scienza ma, anche se non abbiamo delle conferme, alcune delle ipotesi formulate sembrano più promettenti di altre. Sappiamo che molte molecole organiche basilari per la vita possono svilupparsi spontaneamente in alcune condizioni (come dimostrano gli esperimenti di Miller e successori) ma il punto cruciale è che, in qualche modo, devono essersi sviluppate molecole in grado di replicare sé stesse. Gli attuali esseri viventi (se assumiamo che i virus non ne facciano parte) sono basati sul DNA, ma il DNA non si può replicare senza determinati enzimi e ben protetto da una membrana cellulare o da una capsula batterica (a meno che non si trovi in una macchina per la PCR). Questo crea naturalmente un dilemma analogo a quello dell'uovo e della gallina: gli enzimi fanno funzionare il DNA, ma è nel DNA che gli enzimi sono codificati, e allora come ha imparato il DNA a fare gli enzimi giusti?
CRONACA

Ciambelle e spirali: è lo spazio distorto

Pasadena, Stati Uniti - Quando due buchi neri si fondono, lo spazio-tempo che li circonda si solleva e ondeggia come un mare in tempesta. Questa deformazione dello spazio-tempo è talmente complessa che i fisici non sono mai riusciti a capire i dettagli di ciò che avviene veramente. Fino a ora, almeno. "Abbiamo trovato un modo per visualizzare lo spazio-tempo deformato come mai prima d'oggi", afferma Kip Thorne, docente emerito di fisica teorica al California Institute of Technology (Caltech) di Pasadena, Stati Uniti. Combinando teoria e simulazioni al computer, Thorne e i suoi colleghi di Caltech, Cornell University e Istituto nazionale di fisica teorica del Sudafrica hanno messo a punto strumenti concettuali che hanno chiamato linee tendex (che potremmo tradurre, coniando un neologismo, come "linee di tendice") e linee vortex (cioè, linee di vortice).
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