ATTUALITÀ

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACA

Open access: che cosa ne pensano gli scienziati

NOTIZIE - Sono stati presentati i risultati di ampio studio condotto su circa 40.000 scienziati di tutto il mondo: la stragrande maggioranza è molto favorevole a rendere pubblici gratuitamente i risultati della ricerca, ma pochi sono disposti a farlo. Gli ostacoli: il costo e la qualità.
CRONACA

Voglio indietro il mio chilo!

Il 24 gennaio, alla Royal Society di Londra si è svolta la 24ma conferenza sul Sistema Internazionale delle unità di misura. Durante la 23ma del 2007, i metrologi avevano promesso che questa volta ci dicevano quant'era un chilo. Invece neanche un comunicato stampa, neanche un plissé CRONACA (NERA) - È da trent'anni che ci tengono in ballo con questa storia, come se la gloriosa rivoluzione francese non ci avesse già pensato! Tant'è che in onore del suo centenario nel 1889, proprio il cilindro di platino e titanio partorito dai suoi...
CRONACA

Trovare la rotta “a naso”

NOTIZIE - Secondo una ricerca pubblicata la scorsa settimana sul Journal of Experimental Psychology i piccioni viaggiatori utilizzerebbero l’olfatto per orientarsi in volo e ritovare la strada di casa. Secondo quanto scrivono Anna Gagliardo, dell’Università di Pisa, e colleghi nel cervello dei piccioni ci sarebbero delle vere e proprie mappe olfattive del territorio, che l’animale userebbe per muoversi. Altra particolarità: è principalmente la narice destra a raccogliere l’informazione utile alla navigazione, se infatti viene tappata i piccioni si dimostrano disorientati, cosa che non avviene quando si tappa la destra. Per farci spiegare i dettagli della scoperta abbiamo raggiunto telefonicamente Giorgio Vallortigara, vice-direttore del Centro Interdipartimentale Mente e Cervello dell’Università di Trento, che ha partecipato allo studio
CRONACA

La matematica? Può servire per l’integrazione (parte II)

(Pubblichiamo qui la seconda parte dell'intervista a Giovanni Nicosia, esperto di Etnomatematica) OS: Cosa si aspetta una famiglia cinese dalla scuola e dalla matematica? È possibile un insegnamento generale comune per studenti di culture così diverse come quelle cinese, araba, indiana ed europea? GN: In una così grande varietà di linguaggi e aspirazioni, è necessario ripensare anche a che cosa vuol dire “insegnamento”. Non possiamo più pensare di calare dall’alto dei contenuti e di metodi nella speranza che qualcuno li acquisisca senza mettervi qualche cosa di suo. La didattica, la...
SPORT

Anche gli sci diventano “smart”

SPORT - Molti di noi probabilmente hanno montato sul manubrio della propria bici un contachilometri digitale che, si sia o meno degli agonisti, ci permette di valutare un po' i nostri progressi e le prestazioni del nostro mezzo. vLink, inventato dall'ex-ingegnere della Hewlett Packard Richard Kirby, fa la stessa cosa per gli sci, anche se la tecnologia utilizzata è un po' più raffinata. Il dispositivo si monta sul dorso degli sci. Un sensore ottico, simile a quello dei mouse, registra durante la discesa la posizione dello sci, cioè rileva rollio, beccheggio e imbardata (oltre alla velocità).
CRONACA

La mappa globale delle interazioni scientifiche

NOTIZIE - L’immagine qui sopra è stata computata da Olivier H. Beauchesne per la compagnia Science-Metric (che si occupa d “ontologia della Scienza), e rappresenta la mappa globale delle collaborazioni scientifiche I dati si basano su un’enorme database di pubblicazioni scientifiche fra il 2005 e il 200 basandosi sulla lista degli autori e la loro affiliazione. Qui trovate una versione ad altissima risoluzione zoommabile .
CRONACA

Brevi e di poco contenuto

NOTIZIE - Fino ad oggi l’ipotesi più accreditata era che la lunghezza delle parole in una lingua dipendesse dalla frequenza d’uso: più una parola è comunemente utilizzata più breve essa è (legge di Zipf – in onore di George Kingsley Zipf, linguista della Harvard Università che l’ha enunciata nel 1953). Un nuovo lavoro a breve pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) propone un’ipotesi alternativa: la lunghezza delle parole è correlata alla quantità di informazione che la parola veicola. Steven Piantadosi, e colleghi al Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno messo alla prova l’ipotesi di Zipf, monitorando l’uso delle parole in 11 lingue europee. Gli scienziati hanno analizzato testi in forma digitale, e stimato la probabilità di una data parola di apparire dopo un’altra specifica parola (o una specifica sequenza di parole). L’assunzione di Piantadosi era che più una parola è prevedibile (dopo un’altra) meno informazione questa parola è in grado di offrire. Secondo la teoria dell’informazione il contenuto informativo è proporzionale al logaritmo negativo della probabilità che una parola venga usata.
CRONACA

Bagliori nel buio

NOTIZIE - Di giorno la marea rossa on ha un bell’aspetto: le acque del mare assumono una colorazione marrognola, e nemmeno l’odore è così invitante. Si tratta infatti di miliardi e miliardi di alghe monocellulari, note con il nome di dinoflagellate che fioriscono in certi periodi dell’anno e la cui proliferazione talvolta talvolta raggiunge picchi tali da renderle visibili ad occhio nudo anche per causa di un eccesso di nutrienti immesso in mare dagli scarichi umani. Di notte però la marea rossa può dare uno spettacolo a dir poco magico. Le dinoflagellate infatti hanno la caratteristica di emettere una singolare bioluminescenza, che “accende” di delicati bagliori la superficie marina. Qui sopra potete vedere una galleria di immagini raccolte nei posti più lontani del globo, in cui gli utenti di Flickr raccontano la magia della marea rossa.
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