MULTIMEDIA

Immagini, fotografie, grafici, voci e volti. Perché la scienza non è fatta solo di parole.

COSTUME E SOCIETÀJEKYLL

La scienza in TV dagli anni ’50 a oggi

Speciale "Le timeline della scienza in onda" JEKYLL - “Il formichiere è veramente feroce e pericoloso, in quanto si erge sulle zampe posteriori e con gli unghioni di cui sono armate le zampe anteriori assalta il suo nemico e può squarciarlo molto facilmente. E di questa ferocia ha dato prova dopo la trasmissione, quando si è trattato di rimetterlo nella sua cassetta, non che abbia squarciato nessuno...” racconta Bianca Maria Piccinino aprendo una puntata di L'amico degli animali, uno dei primi programmi televisivi italiani a tema scientifico, andato in onda...
CRONACAFOTOGRAFIA

Sorrisoni inquietanti e fiori nanoscopici

FOTOGRAFIA - Si è aperto domenica a Firenze il simposio internazionale EPF 2013 (European Polymers Federation 2013), per fare il punto su quello che a prima vista potrebbe sembrare un noiosissimo tema da specialisti: i polimeri. E anch’io, quando sono stata contattata da Luca Boarino, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica – INRiM di Torino, per scriverci su un articolo, sono rimasta un po’ titubante. Poi Luca mi ha mostrato questa foto. Purtroppo ho capito che questo inquietante sorrisone non c’entrava quasi nulla con il tema del convegno. “In effetti è il risultato del lavoro di una nostra studentessa, che ha esagerato un po’ con il fascio laser e nel tagliare ed estrarre una sezione di nanofili di silicio ha prodotto questo… ” Si tratta quindi di silicio e non di polimeri…
LA VOCE DEL MASTER

Le specie “ponte” e la biodiversità

LA VOCE DEL MASTER - “Culla e museo della diversità”. Questa è la più poetica definizione di quel tratto di mare che si estende nella zona tropicale e che sarebbe all'origine della biodiversità sulla Terra. La diversità delle specie viventi è frutto di un processo di origine, estinzione e migrazione, ma il meccanismo che la governa è ancora scarsamente spiegato. Secondo una ricerca condotta dal gruppo dell'Università di Chicago, la diversificazione delle specie partirebbe ai confini delle zone tropicali, guidata dalle specie definite “ponte”. Queste ultime acquisiscono nuovi caratteri e si adattano, in seguito alla migrazione dalla zona tropicale verso aree più fredde. La ricerca, pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences, mostra che il 95 % dei generi che sono presenti sia nella zona tropicale che in quella extra-tropicale ha almeno una specie-ponte in comune. A sostegno di ciò, vi è anche la dimostrazione che le attuali specie-ponte discendono da specie tropicali fossili
LA VOCE DEL MASTER

Felpato come un robot

LA VOCE DEL MASTER - Il ghepardo è noto come uno fra gli animali più veloci a terra, e ora un robot si ispira alle sue movenze. Il prototipo di cucciolo di ghepardo ("Cheetah-cub robot”) a quattro zampe messo a punto dal laboratorio di bio-robotica del Politecnico di Losanna (EPFL) è un robot con le stesse caratteristiche del felino a cui si ispira: è piccolo, leggero e veloce. Robot come questo potrebbero in futuro essere utili sia nelle missioni di ricerca e soccorso in caso di calamità naturali, ma anche per l'esplorazione di zone impervie, proprio perché invece di muoversi sulle ruote come i più noti rover, usano le zampe. Le caratteristiche dettagliate di questo piccolo automa sono descritte in un articolo pubblicato ieri sul Journal of Robotics Research
AMBIENTEINFOGRAFICHE

Una primavera molto piovosa

Forse è la volta buona. Da qualche giorno è tornato il sole e fa caldo, insomma l’estate sembra essere alle porte, pronta ad archiviare la piovosa primavera 2013. Da oltre 75 anni, infatti, non era mai caduta così tanta acqua a primavera.
LA VOCE DEL MASTERSPORT

I “colpi di testa” non fanno tanto bene

LA VOCE DEL MASTER - Con più di 265 milioni di giocatori in tutto il mondo, il calcio è lo sport più popolare del mondo: tuttavia, palleggiare spesso con la testa mette a rischio la salute del cervello. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’ Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University. Lo studio, pubblicato sulla rivista Radiology, ha riscontrato che i calciatori dediti a questa pratica hanno anomalie cerebrali molto simili a quelle riscontrate in pazienti che hanno subito lievi traumi cranici. I ricercatori hanno utilizzato tecniche avanzate di imaging cerebrale (MRI) per analizzare 37 adulti di età media 31 anni, giocatori di calcio a livello amatoriale. I soggetti si erano dedicati a questo sport sin dall’infanzia, e nell’anno precedente lo studio avevano giocato regolarmente per circa dieci mesi su dodici
JEKYLL

Per una corretta informazione scientifica: un resoconto dalle città

JEKYLL - Un corretto, scientifico e informativo sabato di giugno comincia in verità parecchi giorni prima, si articola e si dirama nei moltissimi post e commenti che piovono su facebook in previsione degli incontri previsti per l’8 giugno.L’occasione è la giornata di conferenze a tema scientifico organizzate in quindici città italiane su iniziativa dell’associazione Pro-test, che ha raccolto l’adesione di diversi gruppi, organizzazioni, università. Il nome dell’evento, criticato a buona ragione da più parti, è “Italia unita per la corretta informazione scientifica”.Prima di partire l’entusiasmo è alto, così anche le...
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