La scienza che studia le risate
APPROFONDIMENTO - A molti di noi è capitato, anche più di una volta, di finire per parlare con degli sconosciuti...
ricerca
Una finestra sul futuro. Diamo uno sguardo alle nuove frontiere della ricerca e ai protagonisti che rendono possibile il progresso della scienza.
Stare soli nuoce gravemente alla salute
RICERCA - Stare soli o sentirsi soli sono concetti ben diversi. C'è chi vive ogni giorno in mezzo a un mare di gente eppure continua a sentirsi solo, c'è chi sceglie di isolarsi perché ama la quiete della solitudine. Comunque sia, che ci si senta soli o che si scelga di stare soli per piacere, il rischio per la salute non cambia: “gli effetti della solitudine sono comparabili all'obesità, un tema che la sanità pubblica prende molto sul serio – ha spiegato Julianne Hot-Lunstad, primo autore di un recente studio...
Orche e menopausa: anziane e navigate
RICERCA - Le femmine della nostra specie, dopo la menopausa, vivono in media altri trent’anni. Due sole specie, oltre all’uomo,...
Gli insetti nel piatto
APPROFONDIMENTO – Entomofagia, dal greco entomos (insetto) e phagein (mangiare), è una parola che ora risulta lontana dalle abitudini quotidiane...
HIV, ecco dove si integra il virus
SCOPERTE - Fin dagli anni Ottanta è cosa nota che il virus dell'HIV si integra nel DNA della cellula che...
La corsa delle cellule verso una ferita
RICERCA - Un po’ pensando a una scena in stile “Esplorando il corpo umano” siamo probabilmente abituati all’idea che, quando...
Anche il corteggiamento si evolve
AMBIENTE - Tra i ciclidi che abitano il lago africano Malawi i rituali di corteggiamento si evolvono molto rapidamente: ogniqualvolta...
Allattamento, intelligenza e stipendio
GRAVIDANZA E DINTORNI - Ecco uno studio destinato a far discutere, come sempre quando si parla di allattamento materno (specie...
Vedere la biologia
MULTIMEDIA - Nato formalmente nel 2005, il progetto SciVis ha una lunga gestazione che segue i veloci avanzamenti della biologia e...
Noi, vertebrati transgenici
Nei mitocondri abbiamo il Dna di antichi batteri, nel genoma una spolverata di geni di neanderthal, denisovani e di una folla di antenati dalla cellula primigenia detta Luca in giù. Da quindici anni, alcuni ricercatori dicono che per vie traverse ce ne sono arrivati parecchi altri.
