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Ti combatto, ma un po’ ne soffro.

COSTUME E SOCIETÀ - Se uno per ben due volte nel giro di qualche anno si ritrova per caso in mezzo a rivolte etnico-politiche qualche domanda se la pone. Oltre a fare gli scongiuri ogni volta che intraprende un viaggio, Emile Bruneau si è anche chiesto come mai un gruppo possa odiare tanto un altro. Una domanda che probabilmente gli è nata schivando le pallottole durante i tumulti scoppiati alla caduta dell’apartheid nel 1994 in Africa, dove Bruneau lavorava come volontario. Oppure nel 2001, quando si è trovato nel bel mezzo dei violenti scontri tra le Tigri del Tamil e l’esercito mentre era far visita a un suo amico in Sri Lanka. Fatto sta che ora, diventato ricercatore all’MIT di Boston, ha appena pubblicato uno studio su Philosophical Transactions of the Royal Society: Biological Sciences dove in pratica ha cercato di identificare i meccanismi neurologici nei conflitti tra gruppi.

Potenza dell’illusione

CRONACA - Una fiducia esagerata in se stessi accresce l’ambizione, la determinazione, la credibilità e quindi le probabilità di successo, ma anche le valutazioni errate, le aspettative irrealistiche e le decisioni rischiose. Però i vantaggi superano gli svantaggi, secondo un modello matematico uscito su Nature. Tendiamo a illuderci. In studi condotti negli Stati Uniti, il 94% dei professori universitari si ritengono più dotati per l'insegnamento della media dei colleghi e il 70% degli studenti liceali dei "leader" altrettanto superiori alla media dei coetanei. Risultati analoghi si sono trovati nell'autovalutazione di prestanza fisica, facoltà intellettuali, sensatezza delle scelte legate alla salute ecc