FUTURO - Un gruppo di ricercatori della Michigan State University, negli Stati Uniti, ha sviluppato un laser capace di rilevare ordigni artigianali, l'arma più letale in cui s'imbattono i soldati in Iraq e Afghanistan.
Il laser, dall'aspetto simile a un semplice puntatore per presentazioni, ha in potenza sensibilità e selettività sufficienti da esplorare vaste zone e rilevare dispositivi esplosivi improvvisati, armi responsabili di circa il 60% delle morti tra i soldati della coalizione condotta dagli Stati Uniti (e di cui fanno parte, in Afghanistan, anche soldati italiani). Marcos Dantus, chimico, ha pubblicato i risultati del suo gruppo nell'ultimo numero di Applied Physical Letters
NOTIZIE - L'immobilizzazione del DNA su supporti solidi, attraverso un processo di auto-assemblaggio e manipolazioni enzimatiche, è un'applicazione importante per lo sviluppo di dispositivi miniaturizzati innovativi per la diagnostica.
Sulla rivista Nature Communications un team interdisciplinare di ricercatori ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio che illustra i meccanismi con cui gli enzimi di restrizione interagiscono con il DNA in nanostrutture molecolari. La scoperta può aprire nuovi scenari per la medicina molecolare di frontiera e favorire lo sviluppo di nanotecnologie a basso costo, usando strutture composte da molecole di DNA, utili per esempio per l’analisi di tessuti biologici.