La matematica Cathleen Synge Morawetz Crediti ha lavorato per gran parte della sua carriera alla risoluzione delle complesse equazioni differenziali...
RICERCA – Essere consapevoli del proprio valore professionale e saperlo trasmettere agli altri attraverso un uso più consapevole della comunicazione:...
COSTUME E SOCIETÀ - Le astronome italiane sono brave, a volte bravissime, e un po' meno discriminate che altrove, scrivono Francesca Matteucci, dell'università di Trieste e presidente del Consiglio scientifico dell’INAF, e Raffaele Gratton dell’INAF di Padova, ma la situazione non è rosea lo stesso.
All'inizio dell'articolo, gratuito su Arxiv, gli autori (il secondo, della dinastia di “Eta Carinae“) ricordano che
Bettisa Gozzadini (1209-1261) e Novella D’Andrea (1333-?) sono state le prime donne ad insegnare all'Università di Bologna
Bei tempi. Nell'era moderna, la prima ad ottenere una cattedra universitaria è stata Margherita Hack, nel 1964. In mezzo secolo, si sono fatti progressi:
“Guida pratica per ragazze in gamba”, edito Scienza Express, è un vero e proprio manuale di sopravvivenza per studentesse e ricercatrici. Qual è la situazione delle donne nel mondo della scienza in Italia? Cos’è il cosiddetto “soffitto di cristallo”? Ci sono strategie per farsi strada al meglio nel mondo della ricerca?