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Ferriera di Trieste: la risposta di ARPA FVG

SALUTE - Pochi giorni fa facevo il punto sui dati, noti fin qui, riguardo all'inquinamento e alla situazione sanitaria intorno alla Ferriera Lucchini-Severstal situata nella città di Trieste. Riportavo anche l'appello dell'assessore regionale Sergio Lupieri che chiede da tempo ad ARPA FVG di rendere pubblici i dati raccolti dall'Osservatorio epidemiologico ambientale per il periodo 2008-2010. Lupieri infatti sostiene che sono almeno sette mesi che li chiede ma di non aver avuto nessuna data certa (per la pubblicazione) da ARPA FVG. Ho raggiunto Fulvio Daris, direttore tecnico di ARPA FVG, e gli ho posto la stessa domanda di Lupieri: "La presentazione verra fatta nell'arco di pochi giorni in commissione regionale. Essendo la Regione uno dei committenti ritengo opportuno non divulgare i dati fino al momento in cui li presenteremo in quella sede, poi informeremo immediatamente pubblico e stampa". Pochi giorni significa un mese, una settimana, un anno? "Sono fiducioso che l'incontro avverrà entro fine gennaio. Infafti domani, venerdì, ci troveremo per mettere a punto gli ultimi dettagli della presentazione."

Non solo Taranto (ma anche Trieste)

SALUTE - La salute è un diritto fondamentale dell'essere umano, definito come uno stato di benessere fisico, psichico e sociale e non come la semplice assenza di malattia, lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ho trovato questa citazione in chiusura un documento diramato lo scorso settembre dall'azienda Sanitaria Triestina - ASS1, che il cui oggetto erano i dati relativi ai livelli di benzo(a)pirene nel quartiere triestino di Servola, a ridosso dello stabilimento Lucchini-Severstal, più noto in città come semplicemente "la ferriera". Tornerò nel dettagli del documento più sotto, ma prima vorrei riassumere alcuni fatti. La situazione della Ferriera di Trieste si fa sempre più incandescente. mi chiedo se al clamore di questi giorni dello stabilimento siderurgico triestino sulla stampa nazionale hanno contribuito i nervi scoperti provocati dall'ILVA di Taranto, ma a memoria lo scontento verso la ferriera di Servola serpeggia a Trieste in maniera più o meno marcata da tanti anni ormai (con al solita domanda "lavoro o salute?"). In questi giorni a buttare benzina sul fuoco c'è la protesta di Sergio Lupieri, consigliere regionale del PD e vicepresidente della III Commissione sanità, che chiede a gran voce ad ARPA FVG di rendere pubblici i dati sull'osservatorio epidemiologico ambientale relativi al biennio 2008-2010

Il ministro e la sostenibilità ambientale

AMBIENTE - Il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha sottoscritto oggi un accordo con Illycaffé finalizzato all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima del settore caffè. L’obiettivo però è più ampio, e non riguarda solo la multinazionale triestina: l’intenzione, infatti, è quella di creare un sistema di gestione delle emissioni di carbonio che possa costituire un modello per tutte le industrie che operano nel settore caffè. L’accordo parte dall’azienda stessa, che cerca così di rientrare nei parametri stabiliti dall’Unione Europea per il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili. La presentazione dell’accordo è stata anche l’occasione per fare qualche domanda al Ministro su tematiche più ampie, riguardanti la sostenibilità. Durante una profonda crisi economico-industriale come quella che stiamo vivendo, in cui la priorità sembra essere il contenimento dei costi e una maggiore produzione, vien da chiedersi se, in generale, le spese per la sostenibilità vengano da molti considerate superflue. È così?

Nube tossica a Trieste

NOTIZIE - Emergenza benzene oggi a Trieste. Gli allarmi lanciati dagli abitanti del quartiere (Servola) intorno all'impianto siderurgico ''Lucchini-Severstal'' hanno mobilizzato i tecnici dell'ARPA del Friuli Venezia Giulia che hanno accertato la fuoriuscita dall'impianto di grandi quantità di benzene, con valori nettamente superiori ai limiti di legge. Lo stabilimento, chiamato semplicemente "la ferriera" dagli abitanti della città, si trova a ridosso del centro urbano in una delle zone più densamente abitate della città. Da anni ormai gli abitanti della zona, e di tutta la città, denunciano la grave situazione ambientale e sanitaria provocata dall'impianto, ma le proteste non sono valse a nulla, e anzi in anni recenti la ferriera è stata venduta a nuovi proprietari che hanno cercato di rilanciare l'attività del fatiscente stabilimento.