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Intervista a Chen-Ning Yang (per gli amici, Frank)

NOTIZIE – New York. C'è una parola nella fisica moderna che compare dappertutto. Equazioni, teorie le più disparate, bizzarri fenomeni naturali, Premi Nobel: sono tutti degli Yang-qualcosa, tanto da far pensare a un massiccio caso di omonimia. L'impressionante mole di scoperte risale tutta ad una persona sola: Chen-Ning Yang, per gli amici Frank, senza dubbio lo scienziato che ha contribuito a plasmare la nostra attuale visione dei fenomeni naturali più di ogni altro. Al C. N. Yang Institute for Theoretical Physics di Stony Brook, Frank è di casa. E non solo perché il centro di ricerca porta il suo nome. La maggior parte delle incredibili scoperte della sua carriera scientifica hanno avuto luogo proprio attorno a Stony Brook, dove approdò dopo aver studiato a Chicago sotto la supervisione di Enrico Fermi, di cui Frank ricorda: “Lavorare con Fermi ha avuto un'enorme influenza su di me: ho imparato quali problemi lui considerava importanti e come affrontarli.” L'ottantanovenne fisico cinese, ora direttore onorario della Tsinghua University di Pechino, torna a Stony Brook ogni anno per raccontare ai vecchi amici le sue nuove scoperte con l'entusiasmo di sempre...

Armi da caccia

Da quando s'è aperto il recinto, sulla sua custode girano alcune bovine: le selezionerebbe al nasometro, per simpatia personale, da...

Il guru delle stringhe

INTERVISTA - La recente inaugurazione del nuovo Simons Center for Geometry and Physics all'Università di Stony Brook ha visto la...

Come ti studio la retina col rivelatore di particelle

CRONACA - Visti da un fisico particellare, gli occhi sono rivelatori d'immagini che possono raccogliere diversi tipi di dati, come luce e buio, colori e moto. In particolare la retina, un sottile tessuto situato nella parte posteriore dell'occhio, funziona come un rivelatore biologico di pixel: rivela la luce e la converte in segnali elettrici, che arrivano quindi al cervello attraverso il nervo ottico. I neurobiologi sanno che in questi processi è coinvolto un gran numero di cellule, ma non è ancora noto con esattezza né quante siano, né cosa facciano o come interagiscano.

Il Nobel per la Fisica 2010 agli inventori del grafene

COSTUME - Un foglio sottile di carbonio ordinario, dello spessore di un solo atomo, è stata l’invenzione che è valsa il premio Nobel per la Fisica 2010 ai suoi inventori, Andre Geim e Konstantin Novoselov. I due fisici dell’Università di Manchester, Regno Unito, hanno dimostrato che il carbonio, in questa forma piatta, possiede proprietà eccezionali che hanno origine nel mondo della fisica quantistica.

La fisica del fango

NOTIZIE - I ricercatori Philippe Coussot e Pamela Faure dell’Università di Parigi Est hanno creato tre tipi diversi di terreno composti da palline di vetro del diametro di 300 micron e dei materiali morbidi per tenerle unite. Due dei terreni sintetici sono tenuti insieme da creta, in un caso caolina e nell’altro bentonite, per il terzo hanno invece usato del gel per capelli. La creta è formata da particelle allungate mentre il gel è composto da bollicine sferiche che galleggiano nell’acqua.

Gravità, entropia e Wall Street

CRONACA - Renaissance Technologies è l'hedge fund dalle prestazioni più spettacolari di tutta Wall Street: ha mietuto guadagni stellari persino durante la crisi del 2008. La sua sede è in una sperduta località di Long Island, a sessanta miglia da New York City. Qualche tempo fa l'hedge fund ha ospitato un incontro con il fisico teorico Erik Verlinde, dell'Università di Amsterdam, sulla sua recente teoria della gravità quantistica. Ma cosa ci azzecca un seminario su gravità e teoria delle stringhe con un fondo di investimento? OS è andato a curiosare, scoprendo che i banchieri a volte non sono quello che sembrano...

L’ICTP ha assegnato la Medaglia Dirac 2009

INTERVISTE - La Medaglia Dirac del 2009, uno dei premi più importanti al mondo nel campo della fisica e della matematica, è stata assegnata venerdì 21 maggio all'ICTP, il Centro internazionale di fisca teorica “Abdus Salam”, che si trova a Trieste. Il riconoscimento, dedicato a Paul Dirac, uno dei padri fondatori della meccanica quantistica, è stato assegnato al triestino Roberto Car e al messinese Michele Parrinello.
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