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Non è così raro che più gruppi di ricerca nel mondo si occupino contemporaneamente dello stesso problema. Quando gli altri...

Quando è sdraiata sul letto Beth Harmon, la ragazza prodigio della fortunata serie tv La regina degli scacchi si figura i...

Le intelligenze artificiali trovano impiego anche in medicina e stavolta vanno in soccorso dei pazienti malati di cancro. Un nuovo...

Le tecniche di riconoscimento immagini sono entrate nella nostra vita da qualche anno e si stanno facendo sempre più sofisticate;...

L'uso di un algoritmo per prevede le temperature locali e globali può portare a grossolani errori se non si considerano...

Un “semplice” incrocio tra architetture antropiche evidenziate dalle luci della notte e i corrispettivi paesaggi diurni può generare una mappa...

APPROFONDIMENTO - Immaginate una macchina in grado di riconoscere il vostro volto e la vostra mimica facciale, riuscendo a "capire"...

AMBIENTE - A lungo si è pensato che le isole al largo della costa costituissero una sorta di difesa naturale...

COSTUME E SOCIETÀ - Un po' mi inquieta. Ditemi voi che ne pensate. Un team di scienziati dell'Università Rocherster si è inventato una app (GermTracker, che deriva da uno studiocondotto l'anno scorso, nell'aerea di New York) che permette di capire se e quando una persona si ammalerà basandosi sulla sua attività su Twitter. Il sofware usa tutti i dati possibili: i contenuti degli status ma anche la posizione geografica dell'utente basandosi sui dati forniti dai dispositivi mobili. L'approccio è interessante (veloce e basso costo) per quel che riguarda il monitoraggio dei focolai epidemici, ma il software può fare di pù: può dare indicazioni ai singoli per esempio su quali posti evitare fornendo anche dati sulla probabilità di ammalarsi a seconda delle attività già svolte e quelle che si vogliono svolgere in futuro