Un nuovo importante tassello si aggiunge alla ricostruzione dell’evoluzione umana, o almeno ai suoi recenti capitoli che si sono scritti in Eurasia: il genoma di un individuo proveniente dal celebre sito spagnolo di Sima de los Huesos, risalente a 400.000 anni fa, è stato quasi completamente sequenziato, ed è descritto nei dettagli su Nature.
Alcuni di noi custodiscono nel proprio DNA tracce di virus che avevano infettato i nostri dimenticati cugini eurasiatici: l'uomo di Neandertal e l'uomo di Denisova.
Tra Homo sapiens e Neandertal c'è stato del tenero? L'ultima risposta è sì, fino a 45-67.000 anni fa. Ma con troppi condizionali per mettere fine alla controversia tra i fautori del "c'eravamo tanto amati" e quelli dei rapporti platonici.