CRONACA - Una delle notizie che non avrei mai voluto scrivere. Il Telescopio spaziale della NASA Kepler da martedì si trova in safe mode. Cosa significa? Che c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe, forse questa volta potrebbe compromettere addirittura il futuro della missione.
A 1200 anni luce dalla Terra esiste una stella Kepler-62, grande circa il 70 percento del nostro Sole, attorno alla quale orbitano almeno cinque pianeti di cui due molto simili alla Terra.
LA VOCE DEL MASTER - La Via Lattea potrebbe ospitare un numero rilevante di pianeti a lungo confusi con stelle “mancate”.
È quanto emerso dalle osservazioni del Canada-France-Hawaii Telescope (CFHT) e in seguito confermate dall'osservatorio dell'Europa meridionale Very Large Telescope (VLT). La ricerca, pubblicata nel 2012 sulla rivista Astronomy and Astrophysics, ha coinvolto ricercatori canadesi e francesi e potrebbe risolvere una controversia astronomica.
CRONACA - Che cosa succederebbe se prendessimo un sistema di tre stelle, di cui due simili al Sole con sistema planetario annesso, la ponessimo a 4,3 anni luce di distanza dalla Terra? Avremmo descritto perfettamente l’ambientazione del film Avatar, l’ultimo colossal di James Cameron, oppure l’ultima incredibile scoperta dell’ESO (European Southern Observatory).
Secondo questa importante scoperta pubblicata su Nature, astronomi dell’Osservatorio di Ginevra analizzando i dati raccolti con HARPS (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher), uno spettrografo collegato al telescopio dell'ESO da 3,6 m posizionato a La Silla sulle Ande cilene a oltre 2400 m slm, sono stati in grado di rilevare “un segnale piccolo, ma reale, da un pianeta che orbita intorno a Alfa Centauri B ogni 3,2 giorni” commenta Xavier Dumusque (Osservatorio di Ginevra, Svizzera e Centro de Astrofisica da Universidade do Porto, Portogallo), che continua “è una scoperta straordinaria e ha spinto al limite la nostra tecnica”, portando a oltre 840 il numero di pianeti extrasolari scoperti.
CRONACA - Con un golpe, nel 2006 l'Unione astronomica internazionale ha retrocesso Plutone a un "nano trans-nettuniano" di nome 134340 Pluto e i pianeti "normali" del nostro sistema solare son rimasti in otto. Cittadini del sistema Sol I ribellatevi, prima che quelli di HD 10180 si vantino di averci battuti.
Sarà un corpo celeste di periferia e dall'orbita eccentrica, però con quattro satelliti 134340 Pluto/Plutone non è nemmeno da buttar via. Relegarlo tra i plutini o plutoidi è stata un'ingiustizia e un autogol. Mikko Tuomi ha appena calcolato che a 24 anni-luce da qui, un Sole ha nove pianeti e tutti degni di questo nome.
Fino all'uscita dei suoi dati su Astronomy & Astrophysics, eravamo i detentori del titolo. Nel 2010, i suoi colleghi che usano anch'essi HARPS - per “High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher”, uno strumento dell’Osservatorio Meridionale Europeo a La Silla, in Cile – avevano scoperto HD 10180 e identificato 5 pianeti certi, più 2 sospetti tali attorno a quella nana gialla di 4 miliardi e rotti anni (video artistico) nella costellazioncina dell’Idra. Che a rigore dovrebbe chiamarsi Idro.
CRONACA - Il Telescopio Spaziale Kepler osserva per la prima volta due pianeti di taglia terrestre. Kepler-20f e Kepler-20e non sono però pianeti uguali alla Terra, infatti orbitano a pochi milioni di chilometri dalla stella Kepler-20 e sulle loro superfici si raggiungono temperature molto elevate.