CRONACA – Una delle notizie che non avrei mai voluto scrivere. Il Telescopio spaziale della NASA Kepler da martedì si trova in safe mode. Cosa significa? Che c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe, forse questa volta potrebbe compromettere addirittura il futuro della missione.
Kepler è un telescopio spaziale che da oltre tre anni osserva un’area di cielo, molto ricca di stelle, nella costellazione del Cigno allo scopo di individuare pianeti che orbitano attorno a queste stelle, i pianeti extrasolari.
Tempi duri per Kepler, ben due volte questo mese è entrata in modalità di sicurezza. Il problema sembra essere legato al malfunzionamento di uno dei 4 giroscopi ovvero il sistema che garantisce la precisione nei puntamenti e assicura stabilità alla sonda. Per il corretto funzionamento della sonda basterebbero 3 giroscopi funzionanti, ma purtroppo uno dei quattro era già entrato l’anno scorso in avaria ed è stato sostituito da uno di riserva, che adesso è entrato in avaria.
Non essendoci altri giroscopi di riserva, ed escludendo a priori la possibilità di una sostituzione, esiste la possibilità che un danno di questa portata possa compromettere definitivamente il futuro di una missione che in poco più di tre anni di attività ha portato un contributo determinante nello studio dei pianeti extrasolari. Solo poche settimane fa è stata annunciata la scoperta di un sistema planetario con pianeti poco più grandi della Terra attorno alla stella Kepler-62.
Se Kepler dovesse davvero terminare la propria attività a causa di questa avaria sarebbe una gravissima perdita per il futuro della ricerca astronomica.
A questo punto ci si chiede: dopo quattro anni di onorato servizio, sarà ancora in garanzia?
A parte gli scherzi speriamo possa essere solo un guasto momentaneo, anche se purtroppo non si respira grande ottimismo.
Crediti immagine: NASA