CRONACA - La drosera è una pianta carnivora molto amata da cultori del genere: assomiglia un po' a un puntaspilli, solo che la punta di ogni tentalcolo è ricoperta di una sostanza appiccicosa che funziona come la carta moschicida, intrappolando gli incauti moscerini. Una specie autraliana (Drosera glanduligera) però oltre ai tentacoli appiccicosi ne ha anche di normali che però si "chiudono" con un meccanismo a catapulta velocissimo (75 millisecondi).
CRONACA - Ne abbiamo fatta di strada da quando, nel 1665, Robert Hooke avvicinò l'occhio a un primo, rudimentale microscopio e descrisse la particolare struttura a "piccole celle" (cellule) di un pezzo di sughero. Oggi come allora, basta avere a disposizione uno strumento o una tecnica un po' più sofisticati dei precedenti per accedere a un mondo di conoscenze inimmaginabili. Così, grazie a una telecamera ad alta velocità, un gruppo di ricercatori del Laboratoire interdisciplinaire de Physique
dei Cnrs di Grenoble, è riuscito a "catturare" i dettagli del meccanismo fisico con cui le utricolarie, piccole e diffusissime piante carnivore acquatiche, intrappolano le loro prede
NOTIZIE - Non solo cibo: le piante carnivore adottano specifici accorgimenti per la riproduzione. La lunghezza dello stelo è fondamentale per attirare gli insetti impollinatori, piuttosto che le prede.