Terremoto a L’Aquila: la prevenzione prima di tutto
Mentre l'Italia intera assiste con il fiato sospeso alle operazioni di soccorso in Abruzzo, sui giornali divampa la polemica: il 29 marzo scorso Gioacchino Giuliani, tecnico presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, allerta le autorità locali (e la popolazione) affermando che nella zona di Sulmona, di lì a poche ore si verificherà un terremoto di grave entità. La scossa in effetti quella notte c'è, ma l'intensità è trascurabile (magnitudo 4 della scala Richter). [Continua...] Pochi giorni dopo Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile italiana, denuncia Giuliani per “procurato allarme.”
I cittadini italiani a questo punto si chiedono: poteva questa tragedia essere scongiurata dall'allarme di Giuliani?
La risposta è no.