Una rappresentazione artistica di un buco nero supermassivo in espansione. Crediti immagine: NASA/CXC/M.Weiss RICERCANDO ALL’ESTERO – La teoria quantistica...
I protagonisti del giallo BioHyst-Scienza per l'Amore - riassunto da Chiara Forin - sono eminenti ricercatori che si dedicano con altruismo a salvare il mondo dalla crisi energetica, dalla fame e dalla disinformazione scientifica.
MRPOD - Ieri, oggi, domani. Ci sembrano concetti chiari, condivisi. Un'ora è un'ora per tutti. Ma la scienza c'insegna che spesso il mondo non è come ci appare a prima vista. E anche il tempo non è assoluto come tendiamo a pensare nella nostra vita quotidiana. Un secolo fa, la teoria della relatività generale di Albert Einstein ha smantellato il concetto di tempo galileiano, universale, dimostrando che ore, minuti, secondi si possono contrarre e dilatare a seconda della velocità a cui ci si muove. Più è alta la velocità, più le lancette rallentano. Ma anche la gravità distorce il tempo: maggiore è l'una, più lento è l'altro, così che per chi vive al mare le giornate passano (in maniera infinitesimale) più lentamente rispetto a chi vive in montagna e addirittura nell'Universo, in prossimità dei buchi neri che esercitano un fortissimo campo gravitazionale, l'orologio di un osservatore esterno si fermerebbe
CRONACA - Passata la sbornia? A dieci giorni dalla notizia dei neutrini superveloci, in un momento di riflessione scientifica e mediatica, abbiamo deciso di fare un giro negli ipercliccati Archivi, dove dopo solo due giorni dalla pubblicazione dei risultati dell’esperimento OPERA, sono apparsi i primi articoli di natura teorica.