POLITICA - La parola d'ordine è spontaneità. La protesta di studenti, ricercatori professori contro il “decreto Gelmini” di riforma universitaria che prevede tagli finanziari pesantissimi dilaga in tutta Italia al tam tam di sms e social network.
POLITICA - Ci siamo. Ieri è partita la prima occupazione universitaria a seguito della mobilitazione contro la riforma universitaria (anzi, contro “parte della riforma”, come tengono a sottolineare quasi tutti) che verrà discussa a partire da dopodomani alla camera dei deputati. A dormire nelle tende sopra il chiostro in San Pietro in Vincoli sono gli studenti e i ricercatori della Facoltà di ingegneria.