CRONACA - Un anno fa, questo stesso giorno, Città della Scienza, il science centre napoletano, veniva raso al suolo da un incendio doloso. Enorme era lo sgomento di tutti coloro che come noi sono sempre stati vicini al science centre e alla fondazione IDIS, che lo gestisce. Oltre al danno oggettivo enorme, quello che lasciava, e ancora lascia, senza fiato è l'evidente minaccia a chi in questo paese fa cultura e si impegna per diffondere il sapere scientifico e coinvolgere i più giovani, spesso in aree particolarmente disagiate.
Oggi un quarto della popolazione mondiale è concentrata in una delle zone maggiormente soggette a forti scosse di terremoto, dove le placche araba e indiana collidono e si scontrano con la parte meridionale della placca euroasiatica, devastando paesi che già versano per altre ragioni in gravi difficoltà, come Iran, Afghanistan, India, Pakistan, fino a raggiungere lo Sri Lanka e il Bangladesh.