Secondo la filosofa contemporanea Martha Nussbaum sono la cultura filosofica, storica, letteraria e artistica a forgiare quelle caratteristiche necessarie affinché il cittadino apprezzi e coltivi la vita democratica.
“È il tuo turno di cambiare il mondo” così termina il video di presentazione del Google Science Fair 2013, una competizione, interamente online, che vede coinvolti ragazzi di tutto il mondo tra i 13 e i 18 anni.
EVENTI - Tre minuti di celebrità per giovani ricercatori che vogliono cimentarsi nella divulgazione scientifica. Torna anche quest'anno FameLab Italia, il talent show della scienza aperto a scienziati, giovani ricercatori, insegnanti e studenti universitari tra i 18 e i 40 anni che vogliono raccontare in modo avvincente e chiaro quello di cui si occupano tutti i giorni o spiegare un argomento scientifico particolare. Raccontare la scienza per fare appassionare la giuria di esperti che valuterà le performance e li potrebbe far arrivare alla finale di FameLab International che si svolgerà a giugno in Inghilterra.
EVENTI - Da oggi, fino al 9 febbraio, si svolge a Trieste la terza edizione di Mi&Lab, il microfestival di scienza, musica, arte, filosofia e tecnologia promosso dal Teatro Miela in collaborazione con La Cappella Underground, la Scuola di musica e nuove tecnologie del Conservatorio Tartini e il Teatro Stabile Sloveno.
CULTURA - Si è appena conclusa a Pamplona la 20a edizione del Malofiej Infographics Awards, il convegno più importante per chi si occupa di infografica e data visualization. E come ogni anno a catalizzare l’attenzione e le critiche sono stati i premi assegnati: 8 medaglie d’oro, 31 d’argento e 73 di bronzo. Più di un terzo sono state assegnate a infografiche e animazioni relative a notizie e argomenti scientifici. Purtroppo le breaking news sono quasi assenti e i progetti più interessanti riguardano argomenti “freddi”. Vale comunque la pena di prendere mezzora di tempo e dare un occhio a questi link. Cominciate dagli ori con la mappa interattiva della potenza distruttiva e dei danni causati dall’uragano Irene realizzata dal New York Times e con quella del National Geographic su tutte le vie di salita su El Capitain, la montagna rocciosa situata nel parco di Yosemite. Tra gli argenti, guardate il reportage de El Mundo sul terremoto in Giappone e la crisi nucleare a Fukushima e l’applicazione di public data.eu che raccoglie i principali dati statistici sull’energia nei Paesi europei. Infine, tra i bronzi, meritano un click lo speciale della Bbc sulla scena del crimine e sulle tecniche forensi, la mappa dell’avanzata della distruzione delle foreste a causa dei cambiamenti climatici e la tavola riassuntiva dei 30 anni di attività dello shuttle, entrambe realizzate dal New York Times.
NOTIZIE - L'ultimo lavoro di Björk è impressionante sia - e soprattutto - dal punto di vista creativo e dei contenuti, sia per la rivoluzione tecnologica - ma non solo - che sta introducendo nell'industria discografica. Bhiophilia (letteralmente "amore per la vita") è un tributo appassionato alla natura, alla scienza. Ma è anche un esperimento high-tech e di cross-medialità comunicativa quasi perfetta. Ma è anche un nuovo approccio al processo creativo, alla musica, e persino all'insegnamento della stessa.
Che cos'è Bhiophilia nel concreto? Un album musicale (che verrà messo in vendita a partire da questo autunno), una serie di performance live ad alto contenuto tecnologico, dei video, un sito, e una serie di app per iPad e iPhone, forse destinate a rivoluzionare il modo in cui si vende la musica oggi. E poteva essere anche un video 3D in collaborazione con National Geographic (e magari lo sarà chissà). Al momento la cantante islandese ha fatto uscire il primo singolo "Crystalline" e due app, una delle quali è una sorta di app "madre" che riunirà tutte quelle successive (una per ogni singolo), che si apre un un'introduzione narratta nientepopodimeno che da Sir David Attemborough, naturalista inglese e noto divulgatore, definito dalla stessa Björk, come la sua "rockstar" da ragazzina - pare che la cantante a scuola fosse un sorta di nerd, amante soprattutto della matematica