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Angry birds

No, non stiamo parlando di uno dei videogiochi più venduti della storia, non ci sono maialini verdi ladri di uova con dubbi gusti architettonici, solo degli uccelli davvero arrabbiati. Stiamo parlando del Granatino comune, Uraeginthus granatina (nella foto). Si tratta di una specie molto territoriale, nota per le sue aggressioni repentine e violente contro qualsiasi intruso.

Ops, si è ristretto l’insetto

CRONACA - Avete presente le illustrazioni dei libri di quando eravate bambini? quelle con i dinosauri e le libellule grandi due metri? Dove sono finiti quegli insettoni, o meglio perché e quando si sono ristretti alle dimensiuoni attuali? Un nuovo studio svela il mistero: gli insetti sono diventati piccoli con l'arrivo degli uccelli, per diventare più agili nel volo e e non essere catturati. Matthew Clapman e Jered Karr, dell'Università della Califonia di Santa Cruz, hanno analizzato centinaia di record fossili e hanno osservato che la dimensione degli stessi diminuisce darsticamente proprio in corrispondenza della comparsa dei primi fossili di uccelli, circa 150 milioni di anni fa.

Altre primavere silenziose

cardellinoAMBIENTE - Scotts Miracle-Gro è il primo distributore mondiale di prodotti per l'orticoltura e il giardinaggio, e negli Stati Uniti di mangimi per uccelli liberi e da voliera. Il mese scorso ha ammesso in tribunale di aver aggiunto ai mangimi un insetticida molto tossico per uccelli e pesci, violando le norme dell’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente (EPA). Il pirimifos-metile, della famiglia degli organofosfati, viene usato nei magazzini per proteggere da insetti e acari i semi di mais, colza, sorgo e cereali vari. Chi lo maneggia deve indossare maschera, guanti, tuta protettiva. Sono vietate le applicazioni all'esterno e "residenziali", salvo eccezioni previste dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: in America Latina, per esempio, fa parte degli insetticidi spruzzati sulle pareti interne delle case o aggiunte nelle vernici, contro le cimici che trasmettono il morbo di Chagas

Chernobyl, uno studio svela gli effetti sugli uccelli

AMBIENTE - 550 uccelli di 48 specie diverse che vivono nella zona di Chernobyl, in Ucraina, hanno un encefalo più piccolo del 5 per cento rispetto a conspecifici provenienti da aree di controllo. Lo studio, pubblicato su PlosOne (una rivista open access), è di Anders Møller dell'Università di Paris-Sud e di Timothy Mousseau dell’Università della South Carolina e coinvolge, come secondo autore, il ricercatore italiano Andrea Bonisoli Alquati, che al Dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università della South Carolina sta svolgendo il suo periodo di post-dottorato.

Come gli uccelli

NOTIZIE - E se gli aerei fossero più simili agli uccelli? Secondo quanto osservato da Geoffrey Spedding, ingegnere della University of Southern California e Joachim Husseyn, della Norhtwest University in Sud Africa, un veivolo che imitasse maggiormente la forma degli uccelli risparmierebbe carburante.

Un’illusione visiva fa il volatile più grande

NOTIZIE - I buontemponi non risparmieranno le battute. D’altronde un uccello che “cerca di sembrare più grande sfruttando un’illusione visiva” se le va proprio a cercare. Umorismi a parte, l’osservazione di John Endler , biologo evoluzionista della Deakin University di Geelong in Australia e colleghi è davvero sorprendente e secondo alcuni conferma lo straordinario sviluppo cognitivo degli uccelli. O almeno, secondo altri, dimostra che il loro cervello è soggetto alle stesse illusioni percetive del nostro, dimostrando una convergenza funzionale fra i due sistemi visivi.

Cervello di gallina

CRONACA - Lento come una lumaca, furbo come una volpe, sano come un pesce: da sempre sfruttiamo il mondo animale quando vogliamo affibbiare al nostro prossimo tare o virtù in modo stereotipato. Da oggi però, forse, cervello di gallina non dovrà più essere considerato un’offesa. Uno studio pubblicato su Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences) condotto proprio sui polli, Gallus gallus, ha dimostrato che i cervelli dei mammiferi e quelli degli uccelli sono molto più simili di quanto si pensava

I polmoni dei coccodrilli

Una nuova ricerca dimostra che uccelli e coccodrilli hanno sistemi respiratori molto efficienti e molto simili, e offre nuove ipotesi sul modo di respirare dei dinosauri

Il genio della cornacchia

Gli scienziati delle università di Cambridge e Queen Mary, e dell'Università di Londra dimostrano ancora una volta che il cervello degli uccelli è capace di sofisticati processi cognitivi
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