L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia pubblica l’immagine del sisma del 6 aprile scorso raccolta con il satellite Envisat dell’ESA
Ecco l’immagine del movimento della Terra durante la scossa che il 6 aprile scorso ha colpito la zona del L’Aquila. Si tratta dell’interpretazione fatta Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dell’interferogramma raccolto dall’Advanced Synthetic Aperture Radar (ASAR), uno strumento a bordo del satellite Envisat dell’ESA.
I quadrati verdi più grandi rappresentano i luoghi colpiti dalla scossa di intensità pari a 6,3 Mw (magnitudine del momento), mentre quelli più piccoli le scosse successive superiori a 5 Mw. I triangoli neri sono le stazioni GPS usate per la verifica dei rilevamenti dello strumento. La linea gialla continua mostra la rottura cosismica superficiale, un allineamento di oltre 4 chilometri osservato sul campo dai ricercatori dell’INGV. Secondo gli scienziati lo spostamento della faglia ha raggiunto, o si è avvicinato di molto, a questa linea.