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Stagioni impazzite

Formazioni nuvolose su titano (crediti: NASA/JPL/U of Arizona/U of Nantes)La sonda Cassini aspetta invano il cambio di stagione su Titano

 

Neanche su Titano le stagioni sono più quelle di una volta. La sonda Cassini, in orbita dal 2004 intorno a questo corpo celeste, infatti avrebbe dovuto osservare il cambio di stagione sulla luna gigante di Saturno, e invece sembra che l’estate, nell’emisfero sud, non voglia proprio finire. Il problema è che sono 30 anni che dura e nonostante il cambio di inclinazione dell’asse di rotazione (responsabile anche qui sulla Terra dell’alternarsi delle stagioni) l’estate che ha riscaldato l’emisfero sud del satellite non sembra attenuarsi.

A parte la curiosità, il fatto è importante per testare la validità delle previsioni dei modelli climatici, che in questo caso, come testimonia un articolo di Sébastien Rodriguez, del CNRS francese, apparso su Nature, si sono dimostrate insufficienti.

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.