Come accade spesso nella ricerca, un'ipotesi che attribuiva il riscaldamento globale ai raggi cosmici è stata smentita e corretta nel 2011 e nel 2016. Ma un fisico "Amico della Terra" non se ne accorge.
Breaking News: il ten. col. Guido Guidi denuncia le falsificazioni di Michael Mann nel ricostruire l'"hochey stick", e i colossali errori che l'Intergovernmental Panel on Climate Change è stato appena costretto rimangiarsi.
In attesa della versione completa del V rapporto IPCC, escono ricerche, rapporti e raccomandazioni che riguardano anche l’Italia e il suo buon governo.
Per una svista della custode, la scorsa settimana non è uscito il tradizionale quiz estivo. La direzione se ne scusa con gli utenti e lo ricicla oggi che c'è fiacca, incombe l'Overshoot Day e non sia mai che qui si buttan via elettroni.
IL CORRIERE DELLA SERRA - Come la curva delle temperature dal 1400 in poi pubblicata nel 1998 - la prima di molte mazze da hockey - l'articolo sui PNAS di Andrew Kemp, Ben Horton, Jeff Donnelly, Michael Mann, Martin Vermeer e Stefan Rahmstorf confronta e unisce diverse serie di dati e propone un modello per inserirle nel quadro più ampio del riscaldamento globale e degli altri cambiamenti climatici.
I primi tre autori hanno estratto carote lunghe 2,5 metri dai sedimenti due paludi salmastri del North Carolina. Quando il livello del mare si alza, le paludi fanno altrettanto perché trattengono i sedimenti in entrata. Tra questi, i gusci di foraminiferi la cui densità in ogni centimetro cubo di carota fornisce una buona approssimazione del livello del mare in passato. Le cose non essendo mai semplici, quella costa s'è abbassata di circa 2 metri in 2000 anni, per via dell'assestamento post glaciale, un calo da sottrarre all'altitudine raggiunta dalla palude. Più a nord, nel Massachusetts, l'assestamento ha avuto l'effetto opposto...
Quando l’estremo sudoccidentale dell’Australia soffre la siccità, l’estremo nordorientale dell’Antartide viene flagellata da tempeste di neve. È questo lo strano legame scoperto tra il clima di questi due continenti. Sembra inoltre che l’attività antropica renda questa connessione più intensa
Una raccolta capillare e partecipativa di informazioni sui "tempi" dell'agricoltura può fornire una previsione accurata degli effetti del cambiamento climatico