Gli strani vermi Osedax, scoperti nel 2004 nelle carcasse di balene sui fondi degli oceani, ora rivelano una straordinaria biodiversità e diffusione
NOTIZIE – Queste creature si nutrono di ossa delle carcasse delle balene depositate sul fondo degli oceani, nelle quali penetrano per succhiare i lipidi contenuti. Dato che non hanno né stomaco né bocca, gli Osedax vivono in simbiosi con dei batteri che digeriscono il grasso e l’olio di balena e rilasciano nell’ambiente i nutrienti, che i vermi assorbono attraverso dei peduncoli che assomigliano a radici. Le femmine mostrano una specie di piumaggio molto colorato e i maschi, molto piccoli, non superano mai lo stadio larvale, si aggregano in gruppi numerosi e vivono dentro dei tubetti che circondano e femmine. Dalla prima osservazione del genere Osedax avvenuta del 2004, sono state scoperte cinque specie dello stesso genere, che vivono tra i 25 e i 3000 metri di profondità. Oggi questa varietà si è ulteriormente arricchita: Robert Vrijenhoek del Monterey Bay Aquarium Research Institute a Moss Landing, California, e colleghi, sostengono che potrebbero esistere almeno altre 12 specie. A sostegno di ciò, i ricercatori hanno esaminato delle sequenze di DNA di Osedax estratti dalle carcasse di balene, e hanno concluso che, dal punto di vista evolutivo, queste specie si sono separate state alcuni milioni di anni fa.
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