Dalla medicina difensiva alla medicina di sicurezza
Ascolta il servizio sulla medicina di sicurezza
LA VOCE DEL MASTER – Un tema sempre più sentito, un problema sempre più rilevante: l’incidenza delle malattie croniche cresce di anno in anno, e le persone colpite non sono soltanto anziani. Moltissime patologie riguardano la popolazione in modo trasversale, come nel caso del diabete, dell’asma o dei tumori. Per affrontare e riuscire a convivere con questo fenomeno, c’è bisogno di un nuovo approccio verso i pazienti da parte dei medici. Non più una medicina difensiva, basata sulle necessità e sulle scelte del professionista sanitario, ma una medicina della sicurezza che riporti l’assistito al centro della relazione di cura. Un approccio diverso, un nuovo modo di prendersi cura dei pazienti, rendendoli partecipi, responsabili e consapevoli del proprio cammino terapeutico. Ne parliamo con Annamaria e Daniela, che convivono da anni con la loro malattia e con Renzo Marcolongo, medico ospedaliero, fondatore del laboratorio di Educazione Terapeutica del Malato di Padova e consigliere della Società Europea di Educazione Terapeutica del Paziente, in occasione della presentazione il 20 aprile scorso del manuale La comunicazione della salute.