CRONACA – Individuato al largo delle coste calabresi un grande vulcano sottomarino finora sconosciuto, che rimette in discussione i modelli geodinamici del Tirreno.
Ascolta l’intervista integrale di OggiScienza a Guido Ventura.
C’è un grande vulcano sottomarino, lungo ben 15 km, al largo delle coste calabresi di Capo Vaticano, “nascosto” 120 metri sotto il livello del mare. Un vulcano finora sconosciuto, attivo tra un milione e 70 mila e 670 mila anni fa, e oggi completamente spento. Lo hanno scoperto ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e dell’Università della Calabria, confrontando una mappa magnetica della regione, ottenuta con uno strumento montato a bordo di un elicottero, con depositi di pomici calabresi. Al microfono di OggiScienza, Guido Ventura, uno degli studiosi che hanno individuato il nuovo edificio vulcanico, ci spiega quali sono le sue caratteristiche e il significato principale della scoperta. Che, di fatto, mette i discussione i modelli geodinamici attuali del Mar Tirreno, spostando un po’ più a Est i confini dell’arco Eolico.