CRONACA

Un museo a misura di tutti

Ascolta l’intervista a Gabriele Catanzaro

NOTIZIE – L’accessibilità per le persone diversamente abili non va intesa in senso paternalistico ma partecipativo, anche come un’occasione di lettura su piani diversi dello stesso oggetto, della stessa opera teatrale, della stessa mostra scientifica. Al planetario di Roma si fanno prove di progettazione partecipata per offrire al pubblico (tutto il pubblico) un servizio davvero cross-mediale, per vedenti, sordi e ciechi, dove l’handicap non è più un recinto ma un modo diverso di veder e sentire le cose. Ne abbiamo parlato a MAPPE, il IX convegno nazionale di comunicazione della scienza, con Gabriele Catanzaro, curatore scientifico del Planetario di Roma

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.