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Contro lo stress da rientro delle vacanze

IL PARCO DELLE BUFALE - In un ampio "speciale omeopatia", la multinazionale Guna di Alessandro Pizzoccaro rivela tra l'altro di aver scoperto la "sindrome da stress da rientro", la quale a vacanza ultimata ci affligge puntualmente con Senso di stordimento, calo dell'attenzione, mal di testa, digestione difficile, raffreddore, mal di gola, tosse, tensione e dolori muscolari, calo della libido, insonnia, stanchezza sono solo alcuni dei sintomi che viviamo una volta messo piede a terra dalla scaletta dell’aereo che ci riporta in città...
CRONACA

La paleontologia in 3D

INTERVISTE - La più grande difficoltà sembra proprio quella di caricarsi in spalla tutta l'attrezzatura e recarsi sul posto. Non si tratta effettivamente di un “luogo del delitto”, ma di un sito nel quale sono state ritrovate orme fossili di dinosauro. L'ultimo ritrovamento importante nel nostro Paese è di quest'estate, quando tre impronte sono state individuate in una grotta scavata durante la Prima Guerra Mondiale sul Monte Buso, nel complesso calcareo del Pasubio, tra le province di Trento e Vicenza. Anche in quel caso gli “Sherlock Holmes” della paleontologia hanno preso le loro fotocamere e i loro scanner laser e si sono recati sul posto per raccogliere i dati necessari a realizzare dei modelli tridimensionali estremamente fedeli alla realtà.

Placebo sincero

NOTIZIE - Ecco, un risultato come questo, se confermato e generalizzato a tutta una serie di situazioni terapeutiche, potrebbe essere maledettamente utile: si legge sull’ultima edizione di PLoS One che l’effetto placebo funziona anche se i pazienti non vengono ingannati. L’effetto placebo avviene quando un paziente ha una remissione dei sintomi dopo la somministrazione di un trattamento fasullo – per esempio gli si presenta come farmaco un pillola che in realtà è soltanto una caramella. È un effetto psicologico di cui ormai si iniziano a conoscere abbastanza le basi biologiche, mediate, pare, da circuiti nervosi.
LA VOCE DEL MASTER

Storie dal Mare

LA VOCE DEL MASTER – Dal 18 al 20 novembre 2010 si è tenuta a Dublino, presso il Trinity College, la conferenza “Oceans Past III: Stories from the sea - history of marine animal populations and their exploitation” in conclusione del progetto decennale History of Marine Animal Populations, la componente storica del Census of Marine Life. Il progetto ha coinvolto più di 100 storici, ecologi, scienziati della pesca, biologi e archeologi dal Canada alla Nuova Zelanda, passando per il Mediterraneo, per cercare di rispondere alle domande: com’erano i mari nel passato, prima dell’attuale sfruttamento eccessivo, dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento? È possibile ricostruire la storia del mare, e che importanza può avere oggi per le attività umane? Il messaggio che è emerso in questa tre giorni dedicata all'ecologia storica dei mari, cui hanno partecipato circa 200 ricercatori da tutto il mondo in un’atmosfera decisamente informale, è che sì, si può, ed è essenziale per l’attuale gestione e conservazione degli ecosistemi marini.

Nei latticini una sostanza “buona” contro il diabete

NOTIZIE - Generalmente i medici tendono a prescrivere (specie in età adulta) diete con basse quantità di latticini grassi. Chissà che però questo paradigma possa, almeno in alcuni casi cambiare. Sulla rivista Annal of Internal Medicine oggi esce una ricerca che ha individuato un collegamento fra i livelli sanguingni di acido trans-palmitoleico (un acido grasso insaturo) e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Più precisamente: livelli alti di questo acido grasso sono collegati a un rischio ridotto di sviluppare il diabete. Questa sostanza, dicono Dariush Mozaffarian e colleghi della Harvard School of Public Health, si trova principalmente nei latticini.

Pi greco, la costante che va su tutto

NOTIZIE - Pi greco. È stupefacente pensare che degli scienziati vadano a cercare una costante strutturale nell’organizzazione dei neuroni nel cervello e finscano per trovare il valore pi greco… Scusate, vado per ordine perché sennò non si capisce. Le connessioni fra neuroni nel cervello (in tutto il sistema nervoso a dire il vero) formano una struttura estremamente complessa. Troppo complessa perché sia definita in origine da istruzioni precise (cioè a livello di ogni singola connessione) contenute nei geni. Quello che è contenuto nei geni sono presumibilmente delle regole di massima che stabiliscono le connessioni principali fra le varie macro-aree e poi delle regole di autorganizzazione, autorganizzazione che viene guidata dall’attività dei neuroni stessi.

Culturomica, il nuovo gioco di società

ARTE, MUSICA & SPETTACOLI - - Science ha anticipato on-line la ricerca di Jean-Baptiste Michel, Martin Nowak, Steve Pinker di Harvard, altra bella gente e il gruppo Google Books, “Analisi quantitativa della cultura usando milioni di libri digitalizzati”. È un regalo di Natale per le scienze umane, certo, ma anche per internauti curiosi dai 7 ai 107 anni. Si tratta di una forma avanzata di data-mining in 5,2 milioni dei 13 milioni di libri digitalizzati da Google, il 72% dei quali in inglese, il resto in francese, spagnolo, tedesco, cinese, ebraico e russo. Sono stati scelti quelli usciti tra il 1800 e il 2000 perché serviva una documentazione bibliografica certa, come la data e il luogo di pubblicazione, e ne sono stati ricavati 500 miliardi di "grammi" (dal greco per traccia, come nella parola "engramma"): parole, acronimi, date, misure.

Specie aliene: i satelliti per controllarle

Non stiamo naturalmente parlando di un’invasione di specie da altri pianeti, ma delle migliaia di organismi che vengono trasferiti dal loro habitat naturale con le navi, soprattutto nell’aqua di zavorra e che invadono altri ambienti spesso con effetti molto negativi.
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