NOTIZIE -Le malattie neurodegenerative sono le candidate più papabili per le terapie basate sulle cellule staminali. In queste malattie infatti i neuroni di una o più zone cerebrali muoiono portando a un graduale peggioramento delle condizioni fisiche cognitive del paziente. Le cellule staminali potrebbero rimpiazzare questi neuroni morti. Una di queste malattie è sicuramente il Parkinson, un disturbo caratterizzato da forti tremori e disturbi emotivi, cognitivi e comportamentali molto gravi, purtroppo molto comune e in aumento a causa del progressivo innalzamento dell’aspettativa di vita [Continua...] ..
CRONACA - Un piccolo crostaceo marino cambia comportamento in presenza dell'antidepressivo fluoxetina; il rischio è che tutto l'ecosistema marino venga...
AMBIENTE - Un mese fa l'incidente di una piattaforma petrolifera ha riversato una chiazza di petrolio su 50 chilometri di costa egiziana, vicinoHurghada. Ma la vicenda è stata insabbiata. Inchiesta di Oggi Scienza
NOTIZIE - Ahimè la rassegna sistematica condotta da Lei Jia, della Chinese Academy of Medical Sciences, e colleghi pubblicata sulla rivista the American Journal of Clinical Nutrition, non ha dimostrato un beneficio generalizzato dell’assunzione quotidiana di dosi limitate di cioccolata. Ma, buone notizie, il delizioso cibo sembra far bene proprio a chi ha più bisogno di essere “rincuorato” e cioè le persone affette da malattie cardiovascolari. La rassegna ha preso in esame otto trial clinici che hanno coinvolto 215 pazienti, e proprio quelli ad alto rischio cardivascolare hanno mostrato benefici dell’assunzione regolare di cioccolata, anche se non si è trovata una chiara associazione fra l’effetto e la dose.
NOTIZIE - La quantità di vapore acqueo liberata nell’atmosfera dalle foglie è regolata da processi fisici che avvengono all’interno delle foglie innescati dalla radiazione solare che viene assorbita.
NOTIZIE - L’edifico del nuovissimo National Renewable Energy Laboratory (NREL) è stato completato il 10 giugno scorso e, un po’ per mettere alla prova la tecnologia, un po’ per ispirare con il buon esempio, sarà il primo edifico di grandi dimensioni negli Stati Uniti (e probabilmente al mondo) ad avere zero emissioni.