Non poteva nascere in un giorno migliore e ovviamente la data non è casuale. Il progetto che vede oggi la luce è il frutto di un lavoro durato più di un anno e che da oggi si svilupperà con il contributo di tutti coloro che lo vorranno.
Sui giornali si legge che il sisma che ha colpito il Cile lo scorso 27 febbraio ha avuto una curiosa conseguenza: il riassestamento delle masse terrestri ha accorciato la durata del giorno (e un lievemente modificato l'inclinazione dell'asse terrestre). Ma è davvero un fatto così insolito? OggiScienza ha raggiunto telefonicamente Fabio Romanelli, sismologo dell'Università di Trieste che ci ha spiegato che eventi come questo sono tutt'altro che un'eccezione e che il nostro pianeta accelera e decelera spesso in conseguenza di terremoti di grande intesità. Il terremoto in Cile è stato eccezionale, ma solo per l'energia che ha scatenato, si tratta infatti del 5° più energetico mai registrato dal 1900 in poi.
Uno sprazzo di speranza per chi vive in condizioni di estrema povertà e non ha accesso a fonti di acqua pulita. Una procedura per la purificazione dell’acqua può essere facilmente applicata a partire dai semi dell’albero Moringa oleifera.