ARTE, MUSICA E SPETTACOLI – Se avessi dovvuto pensare a un attore adatto alla parte, credo che Leonardo Di Caprio non mi sarebbe mai venuto in mente. Ci vedrei qualcuno di più tormentato, tipo Edward Northorn, o anche Christian Bale. In ogni caso la notizia è questa: Di Caprio interpretrà Alan turing in un film che verrà prodotto dalla Warner Bros. Mi vengono già i brividi a immaginare come verrà interpretata la storia (drammatica) del geniale matematico britannico, non ce la vedo proprio nel classico filmone holliwoodiano, ma tant’è.
La notizia ha attirato la mia attenzione soprattutto perché la storia di Turing è una di quelle che colpiscono davvero, che fanno venire rabbia. Turing è nato nel 1912, ed è morto suicida alla sola età di 42 anni e molti pensano che il suo suicidio non fu per nulla causale o un semplice “momento di debolezza”, fu piuttosto conseguenza di anni di persecuzioni sistematiche da parte dell’allora governo inglese (di recente Gordon Brown il premier britannico ha chiesto ufficialmente scusa per quanto commmesso allora ai danni dello scienziato).
Sul fronte scientifico Alan Mathison Turing ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo dei computer moderni ed è l’inventore della macchina di Turing, una macchina “concettuale” in grado di manipolare simboli trascritti su una nastro. Ha anche formalizzato il concetto di algoritmo. È anche l’inventore del Test di Turing, un tentativo di standardizzare (o definire) quello che possiamo considerare intelligenza in una macchina (che oggi viene per esempio usato in internet per capire se chi sta agendo è una macchina o un essere umano).
Durante la Seconda guerra mondiale (e immagino che il film romanzerà molto questa parte della sua vita) lavorò per i servizi segreti britannici, nel centro che si occupava di decifrare i messaggi criptati del nemico. E infatti gettò le basi per decodificare i messaggi prodotti da Enigma.
Uno scienziato e una mente fra le più brillanti del secolo scorso, che rese servigi vitali per il proprio paese, che a quanto pare non gli fu riconoscente. Turing infatti oltre che uno dei più importanti scienziati mai esistiti è oggi è considerato anche un martire sulla lunga strada per la conquista dei diritti civili degli omosessuali.
Nel 1952 venne accusato di omosseualità (allora un crimine nel Regno Unito) e successivamente accettò di essere sottoposto alla castrazione chimica (non nego però mai la propria omosessualità, solo preferì questa soluzione alla prigione). Due anni dopo si suicidò. Certamente questa parte della sua vita avrà grande rilievo nella pellicola futura, anche se c’è da chiedersi come verrà trattata. Dalle indiscrezioni, oltre che del ruolo di Di Caprio si sa che la sceneggiatura è scritta da Graham More e Ron Howard sembrerebbe interessato alla regia. Ritornando sull’interpretazione di Di Caprio, secondo voi è azzecccata? Io ho già proposto i mei candidati, dite anche voi la vostra…