NOTIZIE – Ormai gli scienziati conoscono abbastanza bene la composizione atmosferica di Titano e la sua superficie, ma cosa cela al suo interno?
La luna più grande di Saturno (l’altra è Rea), stando agli ultimi dati della sonda NASA Cassini potrebbe avere un enorme oceano. Nascosto.
Uno studio appena pubblicato online su Science, conforta l’idea di un oceano composto soprattutto da ammoniaca a meno di un centinaio di chilometri sotto la superficie bagnata di metano di Titano.
Gli scienziati hanno a disposizione i dati di Cassini dal 2004, da quando l’orbiter è operativo (finora ha sorvolato il pianeta un’ottantina di volte, inclusi sei passaggi ravvicinati). Analizzando il modo in cui Titano si deforma a causa della vicinanza con Saturno, ora i ricercatori tentano di ipotizzare la sua composizione interna. L’alto tasso di deformazione della luna quando orbita attorno al pianeta indicherebbe l’esistenza di uno strato fluido sotto la superficie. Si generano infatti delle vere e proprie maree, e sarebbe proprio il calore generato dall’attrito a suggerire l’esistenza di un liquido sotto la superficie.
In realtà non viene esclusa nemmeno l’esistenza di una poltiglia ghiacciata, che consentirebbe le repentine deformazioni, un po’ come le lune di Giove, Io e Europa.
Crediti immagine: Lights In The Dark (Flickr.com)