LIBRI – Spiegare la teoria della relatività in termini più o meno comprensibili è da sempre una sfida per i divulgatori, alcuni di essi anche d’eccezione: dallo stesso Albert Einstein (autore di numerosi scritti sull’argomento, fra cui Relatività: esposizione divulgativa) al suo amico Bertrand Russell (autore di L’ABC della relatività). La fama di Albert Einstein, i celebri paradossi – come quello dello specchio, o quello dei gemelli – e la costante sfida al senso comune e a ciò che sembra ovvio su concetti apparentemente familiari come spazio e tempo hanno reso la teoria della relatività un argomento in grado di affascinare generazioni di lettori. Sono state numerosissime le pubblicazioni, specialistiche e non, sull’argomento e questo lo ricorda anche il fisico teorico Daniel F. Styer all’inizio del suo Capire davvero la relatività – Alla scoperta della teoria di Einstein, edito da Zanichelli. Che cos’è, allora, che ha spinto l’autore, professore di fisica all’Oberlin College in Ohio, a scrivere un ennesimo libro su questo affascinante argomento su cui tanto si è detto?Come in una sorta di libro-game della fisica, ogni capitolo propone alcune brevi quesiti e problemini, facilmente risolvibili con le informazioni introdotte nel capitolo. Alla fine del libro ci sono anche le soluzioni ai quesiti con qualche ulteriore spiegazione utile. Il testo infatti si snoda introducendo passo passo i concetti scientifici necessari, facendo anche ricorso a numerose illustrazioni che facilitano il lettore-giocatore-studente ad addentrarsi nelle bizzarrie e nei paradossi della relatività einsteiniana. Ogni capitolo è anche dotato di brevi box organizzati a domanda e risposta, spesso focalizzati sugli aspetti più paradossali della teoria. La lettura, nonostante i molteplici spunti, non è faticosa e scorre piacevole, anche grazie all’efficace e brillante stile di Styer.
Questa struttura si mantiene pressoché inalterata per i primi sedici capitoli (quindici più uno interamente dedicato a quesiti e piccoli test per verificare la propria preparazione), i quali sono dedicati alla teoria della relatività ristretta. I capitoli conclusivi (dal 17 al 20) sono dedicati alla teoria della relatività generale e in questa parte la struttura dei capitoli cambia leggermente, infatti non troviamo più quesiti, box e test. In ogni caso Styer è particolarmente attento anche alle prospettive della ricerca, fa il punto sul panorama attuale e dedica anche una chiara postfazione alla questione dei neutrini ultraveloci.
Di fatto, la missione di Capire davvero la relatività è una ideale quadratura del cerchio in grado di superare la dicotomia fra libro specialistico e libro descrittivo-divulgativo. Un intento che Styer mette nero su bianco sin dall’introduzione e che riesce a sviluppare in modo particolarmente brillante, soprattutto nei capitoli dedicati alla relatività ristretta.
Crediti immagine: Zanichelli