AMBIENTE – Si parte dal basso. Tutti noi possiamo fare qualcosa nella lotta contro i cambiamenti climatici. A ribadirlo è la commissaria europea per il clima, Connie Hedegaard, che nei prossimi mesi darà il via a una serie di dibattiti con cittadini, imprese e autorità su come accelerare l’azione contro i cambiamenti climatici. In Italia, l’appuntamento si terrà a Milano il 7 giugno.
La campagna “Il mondo che ti piace. Con il clima che ti piace” coinvolge cinque paesi (Italia, Portogallo, Polonia, Bulgaria e Lituania), accomunati dal crescente interesse dei loro cittadini nei confronti dei cambiamenti climatici e da una capacità potenziale di riduzione delle emissioni più alta rispetto ad altri Paesi, grazie a un impegno individuale più elevato.
Le ultime ricerche realizzate per la Commissione europea stimano una riduzione dell’8-9% entro il 2020 se i cittadini europei modificassero la loro dieta o le loro modalità di trasporto. Secondo uno studio di CE Delft, Fraunhofer Institute for systems and innovation research e LEI Wageningenm, per esempio, se i cittadini europei rinunciassero per un giorno alla settimana a mangiare carne nel 2020 potrebbero tagliare 50 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Altri 22 milioni potrebbero essere tagliati riducendo di un grado la temperatura in casa, altri 35-45 milioni favorendo il telelavoro. Una sintesi dei comportamenti più efficaci e del relativo impatto è visualizzata nell’infografica.