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CULTURALIBRI

Libri: un amore… quantico

Così ha inizio Quantic Love, un libro per ragazzi che parla di scienza e d'amore. La storia si dipana tra gli edifici del CERN, il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare e intreccia le vicende di Laila, studentessa che trova un lavoretto estivo al CERN, il giornalista Alessio e Brian, un giovane ricercatore americano.

Il nuovo

Son tornate le rondini e le conferenze per promuovere energie e medicine alternative, a cura di imprenditori e intellettuali dediti alla comunicazione a pagamento della scienza rivoluzionaria.

Stessi geni, individualità distinte

Immaginiamo due individui geneticamente uguali, come gemelli monozigoti, cresciuti nello stesso ambiente. Sappiamo che, malgrado le somiglianze, saranno in qualche modo differenti, ognuno con un insieme di pensieri, gusti, capacità, inclinazioni caratteristici della loro unicità. Ma è possibile misurare un indicatore biologico di queste differenze che emergono anche quando si condividono geni e ambiente?

Più CO2 per tutti

Sul Wall Street Journal, il geologo ex astronauta Harrison Schmitt dello Heartland Institute, e il fisico atomico William Happer del Marshall Institute festeggiano i 400 ppm di CO2 in atmosfera. Anche la custode.

L’Italia e il protocollo di Kyoto

Più vicini al traguardo, almeno così sembrerebbe dagli ultimi dati diffusi dall’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) sulle emissioni di gas serra nel nostro Paese.

Stesso meteorite, stessa acqua

CRONACA - l'acqua sulla Luna avrebbe la stessa origine dell'acqua terrestre. lo rivela l'analisi appena pubblica su Science Express. Che sulla Luna ci siano tracce di acqua, sia all'interno del mantello che sulla superficie si sa da qualche tempo. Restava da stabilire da dove quest'acqua provenisse. Il modello attualmente più accreditato per la formazione del nostro satellite (la teoria dell'impatto gigante) lo vede nascere per compattamento della nuvola di detriti terrestri formatasi dopo l'impatto fra il nostro pianeta e un mega asteoride, circa 4 miliardi e mezzo di anni fa. Se già c'era acqua a quel tempo, credono gli scienziati, deve per forza essere evaporata con l'enorme calore sviluppatasi nell'impatto, e dunque l'acqua lunare non dovrebbe avere la stessa origine di quella terrestre. Oppure sia l'acqua lunare che quella terrestre sarebbero arrivate da una fonte comune successiva, per esempio le comete. Questa seconda ipotesi pare improbabile, in questo momento fra gli studiosi vi è un discreto accordo sul fatto che almeno il 98% dell'acqua sul nostro pianeta vi sia arrivata con il bombardamento primitivo di meteoriti, le condriti carbonacee, originari edella cintura di asteroidi vicino a Giove - che si ritiene siano fra i corpi celesti più antichi del Sistema Solare. Alberto Saal, della Brown University primo autore della ricerca, e colleghi hanno misurato il rapporto deuterio/idrogeno dell'acqua racchiusa in piccole perle di vetro intrappolate nei cristalli di olivina in alcuni campioni di roccia lunare (raccolti nelle missioni apollo 15 e 17). Il deuterio è un isotopo dell'idrogeno, e gli studi in letteratura dimostrano che la sua distribuzione all'interno del Sistema Solare segue un gradiente: più si è vicini al Sole più il rapporto deuterio/idrogeno è sfavorevole (poco deuterio nei pressi del Sole, molto man mano che ci si allontana).

OggiScienza TV – Il nuovo viaggio di Marco Cavallo

Compie quarant’anni Marco Cavallo, la macchina teatrale di legno e cartapesta realizzata collettivamente nel 1973 all’interno del manicomio aperto di Trieste, rappresentando allora un simbolo di libertà e riconquista della cittadinanza per gli internati.
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