IL PARCO DELLE BUFALE

Riciclati per la Befana

800px-Homemade_fusion_reactorIL PARCO DELLE BUFALE –  Abbiamo l’impressione di aver ricevuto due pacchi.

Il 24 dicembre, Andrea R. chiedeva il parere della redazione perché

Circa tre settimane fa ad un telegiornale RAI ascoltai che con il finanziamento di una fondazione una ditta produttrice di lavatrici, in difficoltà economiche, invece di chiudere e licenziare si è convertita nella produzione di bottiglie magnetiche per la fusione nucleare fredda. “Produrranno energia pulita ed economica!” aggiunse il commentatore. Sono rimasto allibito! Le “bottiglie magnetiche” servono per confinare in un punto preciso i nuclei destinati alla fusione [calda, ndr].

Non si contano più gli inventori di fusioni fredde però incomincio a temere che si tratti di una “furbata” alle spalle di sventurati. Ne sapete qualcosa di più?

Sappiamo solo che il 9 dicembre Pippo chiedeva la stessa cosa ad altri, specializzati in energie molto alternative. Se l’uno o l’altro o entrambi vorranno rinfrescarsi la memoria e fornire indicazioni meno vaghe, cercheremo risposte.

Il 2 gennaio, Gianni Nadalin ci ha mandato una réclame per il suo SpinGir, un motore magnetico perpetuo:

Un’idea free energy… se volete ne discutiamo.  Praticamente il rotore è sempre spinto e quindi costretto a girare… La spinta è continua perchè i rotori esterni si alternano… in moto perpetuo. Intanto dono l’idea… poi tempo permettendo farò dei prototipi. Sugli 8 magneti esterni in rotazione veloce si possono accoppiare delle bobine di recupero energia elettrica… senza contare poi che al rotore centrale ci starebbe bene una dinamo. Questa è un’idea MIA… è nuova, appena partorita e nel web non si trova niente di uguale. Se hai capito il principio… VIRALIZZALO! Questo coso che ho ideato funziona… l’era del petrolio è finita! Perdono il controllo su tutto!… pure le “rinnovabili”. CHE FACCIAMO… ASPETTIAMO Focardi e Rossi o Keshe?

Non vorremmo deluderla, signor Nadalin, ma l’idea è antica. Da decenni, numerosi imprenditori vendono congegni analoghi ad allocchi, merli, piccioni ed altri creduli grill pennuti. Inoltre ci sarà da aspettare poco sia per il reattore Rossi-Focardi che per il reattore Keshe.

Si è appena appreso che il “partner industriale” segreto (il quale avrebbe comprato la Leonardo Corp. dell’ing. Rossi, e costruito nel 2012 in USA una “magnifica” fabbrica per produrre in serie l’E-cat) sarebbe Industrial Heat, un piccolo fondo di investimento al quale collabora l’ing. Fulvio Fabiani, un tempo della Leonardo Corp. Nel caso trovasse un “industrial partner” disposto a investire in assenza di brevetto, Industrial Heat gli affiderebbe la produzione dell’E-cat in un futuro Parco tecnologico cinese.

Se ne favoleggia su E-cat world e da Cobraf in italiano.

Quanto alla Fondazione Keshe, a nome del suo titolare il 30 dicembre scorso Carolina de Roose ha annunciato su un blog del Wall Street Journal:

Da uomo che dispone della conoscenza dell’universo, userò ogni sapere e potere a mia disposizione per bloccare le fabbriche da voi erette per produrre strumenti di guerra e i loro prodotti, con un tratto di penna.

Segue programma per il 2014: in gennaio, l’ing.M.T. Keshe sistema Fukushima; in febbraio, ferma la produzione di armamenti; in giugno, distribuisce congegni che creano cibo dall’aria; in settembre, quelli che proteggono l’umanità dal maltempo ed altri eventi avversi e in dicembre organizza scambi con altri pianeti.

Per finanziare tali opere umanitarie, premere il bottone in alto a destra sul sito della fondazione.

Crediti immagine: William Jack, Wikimedia Commons

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