RICERCA – Laura Gagliardi, dell’università del Minnesota, ha scritto con due colleghe una petizione contro le quote celesti del 100%. In pratica, contro l’esclusione delle ricercatrici dagli invitati a intervenire alla 15° conferenza internazionale di chimica quantistica che si terrà a Pechino in giugno.
Il programma comprendeva 24 invitati, 5 presidenti e presidenti onorari, e neanche una (1) donna. Il comitato organizzativo cinese e Josef Michl, presidente dell’International Academy of Quantum Molecular Science, che insieme hanno una quota celeste del 100%, hanno ritirato l’elenco degli “speakers” dal sito della conferenza e avanzato scusanti. Avevamo invitato una (1) donna, ma non ha risposto, dicono. Una delle tre autrici della petizione, ci scommetto, e la capisco. Perché dovrebbe fare da foglia di fico a quei signori? Abbiamo sbagliato a pubblicare l’elenco incompleto degli speakers mentre cercavamo disperatamente altre foglie di fico, dicono, come se non fosse di prassi pubblicare l’elenco preliminare.
Se è po’ tardi per rimediare alla figura fatta, c’è ancora tempo per imparare come risparmiarsela. Più firme ci saranno, più rare saranno le conferenze unisex. E siccome la chimica teorica serve a tutti i chimici di qualunque sesso siano, e non solo a loro come si vede dal curriculum di Laura Gagliardi, si firma qui: link bis.
Grazie a Laura Gagliardi della segnalazione. Lei, care lettrici e lettori è quella dell’Uranio-2 dal quintuplice legame, mica paglia.
Crediti immagine: per gentile concessione di Laura Gagliardi