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Anche l’India accende i motori per lo spazio

ATTUALITÀ – Alla corsa per il volo umano nello spazio che sembra aver preso nuovo abbrivio con il lancio dell’Orion della NASA si iscrive anche l’India, che il 17 dicembre ha effettuato con successo il test del potente razzo GSLV Mk-III capace di portare in orbita un carico fino a 4000 chilogrammi, ma che può anche trasportare una capsula con due o tre astronauti.

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Il razzo, il cui nome completo è Geosynchronous Launch Vehicle Mark-III, è stato lanciato nella prime ore del mattino da Sriharikota, nello stato dell’Andhra Pradesh, nel sud-est del paese. Secondo le dichiarazioni ufficiali dell’Indian Space Research Organisation (ISRO), la missione ha raggiunto gli obiettivi di testare la capacità di portare il carico a una quota di 126 chilometri dalla superficie terrestre e far rientrare a terra la capsula prevista per il trasporto degli astronauti.

Trattandosi di un test, non c’erano uomini a bordo e il volo doveva servire a valutare come il mezzo avrebbe superato le difficoltà del ritorno. Che è avvenuto secondo le attese del team dell’ISRO, con la capsula che si è tuffata nel golfo del Bengala 20 minuti dopo il decollo. Con questo lancio, l’agenzia indiana aumenta ancora la propria capacità di trasporto spaziale, avendo a disposizione anche la prima generazione di Geosynchronous Launch Vehicle (GLSV) e il Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV).

I fattori di novità sono, però, due. Uno è l’aumentata capacità di carico, che passa dai 1600 chilogrammi del PSLV e dai 2500 del GSLV a oltre 3700, di fatto raddoppiando il carico massimo trasportabile. Il secondo fattore è quello di aver superato il test per il rientro della capsula per il volo umano. Con questo successo, sottolineato con soddisfazione anche dal primo ministro Narendra Modi, l’India si afferma nuovamente come una delle potenze emergenti nell’ambito dell’astronautica con cui fare i conti nei prossimi anni.

Qui sotto il video del lancio del razzo GLSV Mk III:

@ogdabaum

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Crediti immagine: ISRO

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Marco Boscolo
Science writer, datajournalist, music lover e divoratore di libri e fumetti datajournalism.it