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L’uomo mangia il doppio per impressionare la donna

A cena fuori uomo e donna si comportano in modo diverso, soprattutto perché lui mangia molto di più. La questione è di genere più che di appetito

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SCOPERTE – Metti un uomo e una donna, metti una sera a cena fuori e un buffet italiano con menù “all you can eat”. E scoprirai che l’uomo mangerà quasi fino a esplodere. Perché? Per impressionare la sua compagna.

Lo hanno scoperto i ricercatori della Cornell University osservando 105 adulti, per un paio di settimane al suddetto buffet italiano. Per tutti gli appuntamenti i ricercatori hanno registrato ogni pezzetto di cibo ingurgitato, ogni fetta di pizza, ogni insalata ordinata. A conclusione del pasto, che poteva essere stato tra due persone dello stesso sesso oppure di sesso diverso, hanno intervistato i volontari chiedendo loro di indicare il loro livello di sazietà dopo aver cenato.

Il risultato? Gli uomini che avevano cenato con una donna avevano mangiato il 92% di pizza in più e l’86% di insalata in più rispetto a quelli che avevano cenato insieme a un altro uomo. Le donne, invece, non hanno modificato le abitudini, sia che avessero cenato con un lui che con una lei.

Secondo il primo autore dello studio, Kevin Kniffin, l’uomo tenderebbe a ingurgitare grandi quantità di cibo di fronte alla donna per esibirsi, per impressionarla. Una tendenza all’esibizionismo che, in effetti, si osserva anche nelle competizioni di cibo –da “chi mangia più ciambelle fritte” a “chi riesce a buttar giù più alette di pollo piccanti” – e che sono quasi sempre frequentate da partecipanti maschi.

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Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Crediti immagine: Elmar Eye, Flickr

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Sara Stulle
Libera professionista dal 2000, sono scrittrice, copywriter, esperta di scrittura per i social media, content manager e giornalista. Seriamente. Progettista grafica, meno seriamente, e progettista di allestimenti per esposizioni, solo se un po' sopra le righe. Scrivo sempre. Scrivo di tutto. Amo la scrittura di mente aperta. Pratico il refuso come stile di vita (ma solo nel tempo libero). Oggi, insieme a mio marito, gestisco Sblab, il nostro strambo studio di comunicazione, progettazione architettonica e visual design. Vivo felicemente con Beppe, otto gatti, due cani, quattro tartarughe, due conigli e la gallina Moira.