Tra natura selvaggia e musei scientifici: che cosa fare a fine agosto in Piemonte
Escursionismo, osservazioni astronomiche e laboratori per bambini: il Piemonte offre molte occasioni agli appassionati di natura e scienza.
COSTUME E SOCIETÀ – Per chi va in vacanza ma non vuole tralasciare le proprie passioni scientifiche, la regione Piemonte ha qualche idea.
Infini.to è il Museo interattivo dell’Astronomia e dello Spazio, al cui interno si trova anche un Planetario digitale ed è situato nel Parco Astronomico sulla collina di Pino Torinese. L’itinerario espositivo – costituito da grandi e spettacolari immagini, exhibit interattivi, simulazioni per l’approfondimento, video installazioni, personaggi guida e totem-archivi – ripercorre le scoperte dei grandi astronomi del passato e permette al visitatore di viaggiare nel tempo tra stelle, buchi neri, galassie e misteriosi pianeti, dal Big Bang fino alla scoperta dei possibili destini del cosmo. Per tutta l’estate fino al 24 settembre Infini.to ospita diversi eventi serali, dalla musica al cinema, alle osservazioni delle stelle. Inoltre, ogni primo weekend del mese ci saranno attività dedicate ai bambini e alle loro famiglie.
Al Museo A come Ambiente – MAcA di Torino, il primo museo in Europa interamente dedicato ai temi ambientali, si può imparare come funziona la natura, come interagiamo con l’ambiente e come possiamo preservarlo, attraverso laboratori, spazi creativi, exhibit, percorsi didattici per le scuole, esplorazioni urbane, proiezioni di film ed eventi artistici/scientifici anche per adulti. Dal 22 agosto, ogni martedì e giovedì dalle 15 alle 17, ripartiranno i laboratori pomeridiani per bambini: Un cartone per le uova, un motore e … costruiamo le macchine scarabocchianti! (24 agosto); Biodiversità urbana: vesti i panni dello scienziato, esploriamo il Parco Dora! (29 agosto); Bello come una bolla! Scopri tutto sulle bolle di sapone (31 agosto).
Il Museo Regionale di Scienze Naturali della Regione Piemonte è purtroppo momentaneamente chiuso per restauro ma questo non gli impedisce di organizzare numerosi eventi e attività, tra cui la mostra Muoversi con leggerezza – L’auto e la mobilità ieri, oggi e domani (fino a novembre). L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Progetto Experimenta e ospitata nel Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, vuole mettere in risalto la possibilità di creare una mobilità futura eco-sostenibile. Il percorso è costituito da 7 exhibit, ognuno dei quali rappresenta un tema fondamentale da affrontare per progettare un’automobile: la sicurezza, l’affidabilità, i motori, i materiali, i consumi, le emissioni, le tecnologie elettroniche e informatiche, il comfort, il riciclo.
Il Laboratorio-Museo Tecnologic@mente di Ivrea non è solo un museo in cui vengono presentate le produzioni e la cultura della Olivetti ma è anche un laboratorio didattico, dedicato sopratutto alle nuove generazioni, in cui sperimentare vari aspetti della tecnologia e immaginarsi il futuro.
Nel Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano di Asti è possibile osservare, tra le altre cose, una sezione in cui sono esposti i resti scheletrici fossili di cetacei astigiani, sia misticeti (balene) che odontoceti (delfini), risalenti a quando l’intera Pianura Padana era sommersa dal mare, ovvero all’epoca pliocenica (tra 5,3 e 1,8 milioni di anni fa).
Per chi desidera immergersi nella natura, oltre al Parco Nazionale del Gran Paradiso, l’area protetta di circa 70 000 ettari in comune con la regione Valle D’Aosta, si trovano in Piemonte altre importanti aree naturali protette, tra cui il Parco Nazionale della Val Grande e il Parco naturale delle Alpi Marittime.
Il Parco Nazionale della Val Grande è l’area selvaggia più vasta in ltalia e si trova nella provincia del Verbano Cusio Ossola. Per il suo interesse geologico fa parte del Sesia-Val Grande Geopark, a sua volta inserito nella rete mondiale dei geoparchi, patrocinata dall’UNESCO. L’Ente Parco propone ogni anno escursioni guidate con accompagnatori esperti, campi di volontariato, campi estivi per ragazzi e molti altri eventi divulgativi per approfondire la conoscenza di questa wilderness.
Il Parco naturale delle Alpi Marittime si estende sulle valli Gesso, Stura e Vermenagna, per una superficie totale di 28 455 ettari. Tra i punti di interesse divulgativo segnaliamo il Centro Uomini e Lupi, dove si può conoscere meglio questa specie. Tra le tantissime iniziative in calendario ricordiamo “I giovedì del Parco”, un appuntamento settimanale con guardiaparco, tecnici e ricercatori su diversi aspetti di quest’area e del Parco Marguareis.
Leggi anche: Con la scienza in Veneto a fine estate
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.