IL PARCO DELLE BUFALE

Donare per il sistema Hyst eleva il “livello karmico”

Dopo l'assoluzione per l'accusa di raggiro, i dirigenti di Scienza per Amore mantengono il silenzio stampa salvo comunicati contraddittori e non esattamente veritieri.

Una macina di scarti agricoli a vortici d’aria, della BioHyst Overseas di Lugano, dissequestrata nell’aprile 2017.

IL PARCO DELLE BUFALE – Come onlus autorizzata dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, Scienza per Amore aveva dovuto sospendere la ricerca di finanziamenti durante il processo sui fondi destinati alla costruzione di una macina in grado di trasformare la paglia e altri residui agricoli in farina per esseri umani, mangime per animali e biocarburante, e quindi di salvare l’Africa dalla fame.

Nell’aprile scorso Perpi aggiornava i lettori diOggi Scienza:

Il Tribunale di Roma sez. X*, alla pubblica udienza del 07/04/2017 ha assolto tutti gli imputati per non aver commesso il reato ascritto a loro; Assolve inoltre Venturi Ermanno, Costa Alesandra, Masini Dario e De Carolis per non aver commesso il fatto;
Ha dicharato Danilo Speranza esponsabile del reato a lui ascritto al capo D) della rubrica, escludendo ogni aggravante e candannato alla pena di mesi 10, oltre a 300,00 euro di multa.

Ora, tutte le cornacchie che hanno starnazzato in un laghetto di miserie senza responsabilità alcuna per ciò che hanno scritto, imaginato, farfugliato, spero facciano ammenda, soprattutto per le “sviste” a riguardo della tecnologia, che a quanto pare, il Tribunale di Roma non ha riscontrato alcuna possibilità di truffa. Tanto è vero che sono stati dissequestrati gli impianti, colpevolemente sequestrati dal 1* magistrato (a sua volta inquisito per alte storie) senza ragione alcuna

Così sembrava, poi è stata depositata la motivazione.

La sentenza condanna Speranza a 10 mesi di reclusione per ricettazione di francobolli e lo assolve dall’accusa di raggiro insieme a quattro dei 59 sedicenti scienziati dell’associazione R.E. Maya da lui fondata, sciolta nel 2010 dopo il suo primo arresto e risorta come Scienza per Amore (nota 1).

Sedici “denuncianti” avevano dato tra “12 mila e 80 mila euro” a testa per costruire la macina, altrimenti Speranza avrebbe “cambiato il loro karma”. Il suo era un “comportamento riprovevole”, spiega la sentenza, ma “penalmente irrilevante” perché:

Le adesioni dei membri sono apparse come il prodotto di una scelta irrazionale, fideistica. […] Non può ritenersi che le conseguenze negative prospettate ai membri da Speranza a livello karmico possano essere considerati raggiri.

Tanto più che molti denuncianti

avevano raggiunto ottimi livelli d’istruzione nonché erano professionisti affermati nel loro campo lavorativo.

Detto questo, la sentenza tace sulla tecnologia.

In attesa che il ricettatore sia assolto in appello dall’accusa di molestie sessuali su diverse bambine, i dirigenti della holding Scienza per Amore si sono chiusi “in silenzio stampa”. Zitti zitti, dai siti delle 17 consociate, dissequestrati anch’essi, hanno cancellato le scoperte dei membri più illustri (nota 2).

Per fortuna, alcune sono preservate su “Scienza e Conoscenza“.

La casa madre è uscita dal silenzio per comunicare che alla Festa delle farine organizzata a Roma due mesi fa, Francesca Luciani dell’Istituto Superiore di Sanità, figlia di un fondatore di R.E. Maya (nota 3),

ha descritto le caratteristiche delle speciali farine Hyst: “Lavorando il grano con il sistema Hyst è possibile produrre una farina che contiene, ad esempio, vitamine del gruppo B, magnesio e zinco, che altrimenti rimarrebbero intrappolati nella crusca. […] Ad esempio, 100 g di farina Hyst contengono la dose giornaliera raccomandata di vitamina B3 e più del 60% di quella di vitamina B1, riconosciuta dalla European Food Safety Authority come importantissima nello sviluppo cerebrale dei bambini.”

La notizia avrà deluso i donatori. Per amore forse, per soldi di sicuro i supermercati e i negozi bio vendono farine integrali non-Hyst che contengono le stesse dosi, più altre vitamine e minerali “importantissimi per lo sviluppo dei bambini” in generale e del loro cervello in particolare.

Il direttore commerciale di BioHyst Overseas, la ditta di Lugano titolare delle macine dissequestrate, ha precisato che non sfameranno nessuno:

La lunga ricerca e sperimentazione ha portato a 15 brevetti in tutto il mondo. Il più recente, sulla produzione di energie rinnovabili, […] consente l’avvio della commercializzazione dei sistemi HYST per produrre biocarburanti di 2ª generazione, senza sottrarre terreni alle coltivazioni alimentari.

Degli 8 brevetti richiesti dal 1984 oggi da BioHyst e/o dall’inventore della macina, il signor Umberto Manola candidato dai membri rimasti attivi al premio Nobel per la fisica, l’unico concesso riguarda le energie rinnovabili nel senso che descrive un separatore delle proteine dalla “biomassa” macinata, cioè un frazionatore a secco come quelli già in uso nell’industria farmaceutica e alimentare.

Causa il silenzio stampa, restano segreti gli altri brevetti e chi avvierà quale commercio. Tuttavia Pier Paolo dell’Omoricercatore all’Università La Sapienza e presidente di Scienza per Amore, ha fornito un indizio. In qualità di legale rappresentante della BioHyst Overseas da quando le concessionarie precedenti sono fallite, smentiva il seguente comunicato di Scienza per Amore:

Alla fine di un periodo di sperimentazione a Balerna, nel Canton Ticino (CH) a causa degli ostacoli trovati in Italia, oggi finalmente la Hyst è approdata in Africa. Il primo Paese ad usufruirne è il Senegal. Si sono concretizzati così gli accordi presi da tempo con il governo Senegalese, grazie anche al rapporto di collaborazione con L’Unione Africana che ha scelto Scienza per Amore come importante partner nell’ambito della lotta alla fame e alla desertificazione.

Nella nuova versione dell’ing. dell’Omo invece, la macina non è approdata da nessuna parte:

Scienza per Amore, il Dipartimento dell’Economia Rurale e Agricoltura dell’Unione Africana e l’Istituto Senegalese delle Ricerche Agricole hanno concluso un accordo per realizzare un Centro a Bambey, circa 100 km ad est di Dakar. Il Centro ospiterà un impianto HYST che servirà per la lavorazione dei cereali prodotti in zona.

Ora che la holding chiede di nuovo il 5 per mille dei contribuenti, nella custode s’è risvegliato un sopito spirito di servizio. Prima che i suoi lettori con ottimi livelli di istruzione, ça va sans dire, compilino la dichiarazione dei redditi, doveva sentire il Commissario per l’Agricoltura dell’Unione Africana, Dr. Godfrey Bahiigwa, l’unico a poter sottoscrivere l’accordo sia per il proprio Dipartimento che per il Centro di Bambey dell’ISRA (nota 4).

Le ha risposto di non saperne nulla. Starà calando il livello karmico della custode o quello di Scienza per Amore?

Note

  1. Dei 230 membri di R.E. Maya all’epoca, 190 hanno formato Scienza per Amore e le sue 17 consociate.
  2. Hanno rivoluzionato la fisica, la chimica, le neuroscienze e altro ancora. Dal 1992 fino alla morte nel 2014, il fisico Roberto Monti ha trasmutato in oro “i metalli vili”; insieme al socio Domenico Cirillo, Vincenzo Iorio ha inventato un generatore di energia a fusione fredda; oltre alla medicina tachionica, Massimo Corbucci ha inventato il Vuoto quantistico ecc. ecc.
  3. Piccolo il mondo, la dott. Luciani è una collaboratrice di Stefano Fais, l’inventore dell’AlkaWater che previene l’insorgenza “non solo dei tumori ma di molte altre patologie”.
  4. Nato come Centro di formazione poi diventato anche un centro di ricerca, era stato inaugurato nel 1966 dal presidente Léopold Sédar Senghor. Da poeta, aveva raccontato la “magrezza dei raccolti” nelle “[sue] terre senza sementi” (Ethiopiques, 1956).

Leggi anche: Scienza per Amore, giallo romano; Per l’Amore

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