Un festival per affrontare le grandi sfide dello sviluppo sostenibile
Festival dello sviluppo sostenibile 2019: a partire dal 21 maggio, 17 giorni di eventi su tutto il territorio nazionale come 17 sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Sapete cosa sono (e quali sono) gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030? Nel 2015 le Nazioni Unite hanno dichiarato insostenibile il nostro attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico e sociale. Ed è proprio questa la novità, perché prima il tema era relegato solo alla questione ambientale. Il 25 settembre dello stesso anno è stata quindi approvata e sottoscritta da 193 paesi l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile, articolata in 17 punti (i Sustainable Development Goals – SDGs), da raggiungere entro il 2030.
Da tre anni, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 220 organizzazioni del mondo economico e sociale, organizza il Festival dello sviluppo sostenibile con l’obiettivo di favorire il dialogo su questi 17 punti, sensibilizzare l’opinione pubblica, informare e condividere best practices. Si parlerà quindi di lotta al cambiamento climatico e transizione energetica, innovazione tecnologica e futuro del lavoro, lotta alla povertà e alle disuguaglianze, salute e sicurezza alimentare, educazione e formazione continua, cooperazione internazionale, infrastrutture e mobilità sostenibile, dialogo interreligioso e futuro dell’Europa, protezione dell’ambiente e sviluppo economico.
La call to action dell’edizione 2019 è “Mettiamo mano al nostro futuro”, ed è un invito rivolto a tutti (cittadini, istituzioni, imprese) per creare insieme uno sviluppo sostenibile che non lasci indietro nessuno.
“Il Festival è diventato il punto di riferimento nazionale per un dibattito sempre più aperto e inclusivo sui temi dello sviluppo sostenibile, fondamentali per il presente e il futuro del nostro Paese, dell’Europa e del mondo intero”, ha dichiarato in un comunicato il Presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini. “Gli ‘scioperi per il clima’ degli studenti hanno richiamato i decisori alle proprie responsabilità ed hanno ottenuto una visibilità mediatica imponente. Ora non si può più far finta di niente, ora è il momento di realizzare il cambiamento. Il Festival rafforzerà questo messaggio”.
Il festival si svolge in tutta Italia da oggi, 21 maggio, fino al 6 giugno e comprende centinaia di eventi tra convegni, seminari, workshop, presentazioni di libri e documentari, attività nei musei ed eventi sportivi. Tre sono gli incontri organizzati direttamente da ASviS, due a Roma in occasione dell’apertura e della chiusura del festival (Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile – 21 maggio e Italia 2030: un Paese in via di sviluppo sostenibile – 6 giugno) e uno a Milano (Opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere – 28 maggio).
Qui si possono trovare tutte le iniziative in programma, cercandole per data, regione e obiettivo (SDGs).
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