CULTURA

CULTURA

Una metafora per la ricerca, concorso AIRC per i più giovani

CULTURA - Dall'ufficio stampa di AIRC (l'associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro) mi segnalano questa iniziativa, che mi sembra meritevole e divulgo con piacere: Raccontare la ricerca scientifica sul cancro, con uno slogan, un’illustrazione o una foto. È questa la sfida del concorso “Una metafora per la ricerca”, promosso da AIRC e da IFOM - Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano. è un concorso per tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado (come mi sento vecchia, posso solo supporre che significhi "le superiori"). Ragazzi, potete mandare il vostro prodotto - slogan, illustrazione o foto, appunto - all'indirizzo che trovate al sito web www.scuola.airc.it (entro il 31 gennaio prossimo)
CULTURA

L’aria buona dell’Ultima cena

ARTE, MUSICA E SPETTACOLI - C'è un'oasi pulita nella nuvola nera di smog che avvolge la città di Milano. Sta nel refettorio della chiesa di Santa Maria delle Grazie, la "casa" dell'Ultima cena, uno dei dipinti più famosi di Leonardo da Vinci. Rispetto all'esterno il livello di polveri sottili nel refettorio è decisamente più basso: meno 94% per il particolato un po' più grossolano (PM2,5-10) e meno 88% per quello più fine (PM2,5). Insomma, i milanesi purtroppo continueranno a tossire e ad ammalarsi, ma almeno il Cenacolo non corre il rischio di venire danneggiato dall'inquinamento
COSTUME E SOCIETÀ

The naked archaeologist

COSTUME E SOCIETÀ - Sono sicura che non sapete che pesci pigliare in fatto di regali, ecco qui una splendida idea: il calendario degli archeologi nudi. L'idea non brilla per originalità ma almeno ha uno scopo nobile, autofinanziarsi gli scavi. Il gruppo infatti è inglese (RUINED - ambè -, Reading University Archaeology Society) e servirà a offrire fondi per gli scavi nella zona di Silchester. (Si tratta comunque del 4# calednario, dunque deve aver avuto successo in passato)
FOTOGRAFIAVIAGGI

I colori del buio

FOTOGRAFIA - Non è proprio imminente, ma La Venta l'ha fatto sapere in maniera ufficiale, così approfittiamo per anticipare la bellezza delle immagini della mostra "I colori del buio - vent'anni di esplorazioni dell'associazione La Venta" con una galleria di immagini concesse dall'associazione stessa e in più darvi qualche dritta sulla mostra. Di La Venta abbiamo già parlato qui: è un associazione che si occupa di esplorazioni geografiche, specie speleologiche. La mostra si terrà a partire dal 24 febbraio dell'anno prossimo (fino al 25 marzo) al Vittoriano di Roma.
COSTUME E SOCIETÀ

La prova scientifica che lo sbadiglio è contagioso

COSTUME E SOCIETÀ - Immaginate di dover passare un anno ad analizzare quattrocento coppie di fidanzati, conoscenti, amici, colleghi, parenti, insomma con qualche legame, mentre… sbadigliano. Roba da distorsione mandibolare, ma è proprio quello che hanno fatto due ricercatori italiani, Ivan Norscia ed Elisabetta Palagi (rispettivamente dell’Università di Pisa e dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr di Roma), pubblicando lo studio su PlosONE. L’obiettivo è stato quello di fornire la prima evidenza etologica di un fatto sperimentato da tutti: che lo sbadiglio è contagioso, soprattutto se c’è un legame empatico con lo “sbadigliante”. I due hanno esaminato oltre un centinaio di adulti di varia nazionalità nei contesti più disparati: durante i pasti, sul treno, al lavoro, etc., tra l’Italia e il Madagascar.
COSTUME E SOCIETÀ

Natale a casa Darwin

Visitare Down House, la casa a sud di Londra dove Charles Darwin visse per 40 anni, è certamente una esperienza unica. É come fare un salto indietro nel tempo e trovarsi laddove il grande naturalista inglese scrisse L'origine delle specie e dove visse con la sua famiglia fino al giorno della sua morte. Quale luogo migliore per incontrare uno dei suoi discendenti e farsi raccontare aneddoti ed emozioni familiari?
COSTUME E SOCIETÀ

La scienza a misura di cittadino

COSTUME E SOCIETÀ - È stata indicata dall'Insitute for the Future come uno degli "ambienti" in cui si svilupperà la scienza nel prossimo decennio, l'humus in cui i ricercatori tradizionali porteranno avanti i loro studi. Sto parlando di citizen science che possiamo definire anche "crowdsourcing per la scienza": i cittadini (con vari mezzi) vengono invitati a partecipare a un progetto di ricerca. Spesso viene chiesto loro di fare qualcosa, osservare qualcosa, riportare qualcosa. Questo permette di raccogliere una gran mole di dati e di compiere un'analisi che non sarebbe possibile a un gruppo ristretto di lavoro. La citizen science non nasce in questi ultimi anni, anche se solo nell'ultimo decennio ha trovato gli strumenti per essere applicata su vasta scala. Uno dei primi esperimenti fu il "Christmas bird count" promosso dalla National Audbon Society a partire dal 1900 (ogni anno da allora). È stato stimato che in questo secolo decine di migliaia di volontari hanno contato oltre 63 milioni di volatili. Esempi simili di coinvolgimento dei birdwatcher si sono avuti anche nel Regno Unito
COSTUME E SOCIETÀ

Riscrivere Darwin? L’uomo venuto dal nulla…

COSTUME E SOCIETÀ - Prima liceo, ore 9, lezione di scienze. Davide Sassi, il prof, sta parlando di evoluzione, mentre Andrea, in fondo alla classe, sbuffa: "Prof, ma queste cose non sono superate? A me risulta che secondo le ultime scoperte sul DNA l'uomo non sia imparentato con alcun ominide preesistente. È scritto nel nostro libro di storia". Sassi non crede alle sue orecchie, sicuramente Andrea ha capito male. Ci scommette una pizza. Perde. Già, perché il libro in questione, Atlante di storia. Dalla preistoria alle Idi di marzo, di Paolo Di Sacco (Le Monnier Scuola, 2010), nel capitolo dedicato alla comparsa dell'uomo moderno dice esattamente questo: che "homo sapiens sapiens (sic! Con buona pace del fatto che secondo la nomenclatura binomiale l'iniziale di genere va maiuscola e che la dicitura "sapiens sapiens" non è più usata dagli esperti da tempo) non aveva alcun legame genetico con i precedenti ominidi" e che "non ha punti genetici di contatto neppure con le specie umane meno antiche"
COSTUME E SOCIETÀ

A me gli occhi!

COSTUME E SOCIETÀ - Lo status sociale condiziona l'attenzione. Lo conferma una ricerca tutta italiana pubblicata su Biology Letters, che ha analizzato il fenomeno del “gaze cuing”. Gli umani tendono a indirizzare l'attenzione in risposta alla direzione dello sguardo di un viso che stanno osservando. In sostanza: la nostra attenzione si sposta verso il punto in cui un altro individuo sta guardando. Questo fenomeno noto come "gaze cuing" o, con una traduzione un po' meno sintetica, "orientamento dell'attenzione mediato dallo sguardo", è tipico dell'uomo e di alcune altre specie animali come i primati, i corvi o i lupi
CULTURA

Oggiscienza e Daniela Cipolloni premiate

CULTURA - Vi segnaliamo che Daniela Cipolloni, nostra caporedatriche ha vinto la quart< edizione del Premio Giornalistico Riccardo Tommassetti, con l'articolo Tutte le bugie delle banche private del cordone, con la motivazione: " per aver affrontato con apprezzabile chiarezza e rigore scientifico un argomento estremamente controverso, in cui scarsa informazione e interessi economici offuscano la realtà oggettiva dei fatti." CULTURA - Vi segnaliamo che Daniela Cipolloni, nostra caporedatriche ha vinto la quart< edizione del Premio Giornalistico Riccardo Tomassetti, con l'articolo Tutte le bugie delle banche private del cordone, con la motivazione: " per aver affrontato con apprezzabile chiarezza e rigore scientifico un argomento estremamente controverso, in cui scarsa informazione e interessi economici offuscano la realtà oggettiva dei fatti." Noi della redazione siamo felici per il premio di Daniela, soprattutto perché il tema controverso ha acceso un importante dibattito e non è sempre semplice parlare di certe cose.
1 68 69 70 71 72 80
Page 70 of 80