CULTURA

COSTUME E SOCIETÀ

Si fa presto a dire calendario

COSTUME E SOCIETÀ - E se cambiassimo calendario? Non mi sto riferendo a quello del 2011 che avete ancora appeso al muro o sulla vostra scrivania, ma passare dall’attuale conteggio dei mesi a uno radicalmente diverso. Quando un economista e un astrofisico si incontrano, infatti, possono nascere strane idee. Steve H. Hanke, e Richard C. Henry, entrambi della John Hopkins University, hanno creato un calendario secondo il quale ogni periodo di dodici mesi è identico a quello precedente, eccetto per una settimana che salta occasionalmente e a intervalli regolari. In questo modo, per esempio, se il vostro compleanno cade di domenica, cadrà di domenica anche nel 2013, 2014 e negli anni successivi.
COSTUME E SOCIETÀCRONACA

Al servizio della scienza e di Sua Maestà

CRONACA (ROSA) - In Gran Bretagna, imperversano come ogni anno le polemiche sulle onorificenze acquisite grazie a finanziamenti al principale partito di governo. Nessuna coinvolge gli scienziati, non potrebbero permettersi la spesa, che sono un quarto dei nuovi cavalieri. Riportiamo nomi, appartenenze e motivazioni con note dove quest'ultima ci risulta insoddisfacente: Stephen Robert BLOOM. Direttore della divisione diabete ed endocrinologia, Imperial College, Londra. Per servizi resi alle scienze mediche Simon Kirwan DONALDSON. Professore di matematica della Royal Society, Imperial College, Londra. Per servizi resi alla matematica Andre Konstantin GEIM. Professore di Fisica, Università di Manchester. Per servizi resi alla scienza (1)
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Regalo di buon anno

ARTE, MUSICA E SPETTACOLI - No, non ve lo faccio io, anche se vorrei essere così brava. Però (visto anche il post qui sotto) ve lo meritate proprio un regalo. In questo caso lo riciclo (non me ne vogliate) da Manvir Singh, non a caso studente del corso di Biologia degli invertebrati alla Brown University (quello tenuto da Casey Dunn, la parola Creaturecast a qualche lettore di Oggiscienza forse farà venire in mente qualcosa). L'autore lo definisce un pamphlet, di fatto si tratta di un volumetto a fumetti che propone una rappresentazione del ciclo vitale di alcuni orgnismi. Singh è affascinato dalle differenze nel ciclo riproduttivo delle specie: noi umani in fondo anche da piccoli assomigliamo a mamma e papà, ma le rane, molti vermi a altre creature sono completamente diversi dai genitori e hanno un cliclo riproduttivo davvero complicato. Lifecycles inoltre è anche molto bello da vedere. Lo potete scaricare gratuitamente qui (è rilasciato con una liceanza Creative Commons - attribuzione, non commerciale, condividi simili, 3.0)
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Felicità

Di recente l'edonometria, la misura del tasso di felicità collettiva, ha fatto progressi grazie al data-mining e agli ultimi ritrovati della matematica e della fisica dei sistemi complessi. O no? Sabato prossimo sarete più felici che nei sei giorni precedenti. Su PLoS One, Peter Sheridan Dodds ed altri matematici e fisici americani hanno infatti calcolato la ricorrenza di 100 espressioni di letizia, scelte fra quelle comparse su Twitter tra il 8 settembre 2008 e il 19 settembre 2011, all'interno di un insieme formato da 46 miliardi di parole contenute in quasi 4,6...
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Bestie e petardi

ANIMALI - Si avvicina il Capodanno, e oltre a pensare ai buoni propositi puntualmente disattesi, prepararsi per l’abbuffata, e cercare nei cassetti le mutande rosse d’ordinanza, c’è chi fa scorta degli immancabili petardi. Non a Torino (per i petardi, almeno), perché, come si legge dall’ordinanza: L'attivazione di petardi, botti, fuochi d'artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali. Ma al di là del provvedimento destinato a far discutere, come mai agli animali dà così fastidio il rumore dei botti di San Silvestro? “I nostri...
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Buon solstizio d’inverno!

COSTUME E SOCIETÀ - Il giorno del solstizio d'inverno quest'anno è oggi. Sì, avete letto bene, oggi 22 dicembre, e non ieri come da convenzione. Per la precisione il solstizio è avvenuto alle 6 e 30 di stamattina, quindi poco più di due ore fa. Il solstizio è il giorno in cui la durata della notte è più lunga (o più corta per quello estivo - e naturalmente dall'altra parte del globo, in Australia e Sudafrica, la situazione si ribalta). Dunque da domani nel nostro emisfero boreale ricominciamo a guadagnare...
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Che fine ha fatto il maschio della rana pescatrice?

ARTE, MUSICA E SPETTACOLI - Vi segnalo un altro video delizioso della serie Creature cast (sempre dal corso di zoologia deli invertebrati della Brown University, avete visto l'ode al tardigrado la scorsa settimana?). Qui Lara Crystal ci racconta una storia avvincente e poco nota. I pesci abissali del tipo della rana pescatrice hanno modalità di accoppiamento davvero singolari. Gli scienziati si sono insospettiti quando hanno realizzato che gli individui pescati sono tutti femmine. Che fine fanno i meschi? E cos'è quella strana appendice sul corpo delle femmine? Guardate il video e scoprirete la storia di un "abbraccio eterno" degno d'un film di fantascienza.
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Democrazia animale

OSTUME E SOCIETÀ - In democrazia le decisioni che impegnano la collettività si prendono a maggioranza, quindi tutti devono essere ben informati altrimenti la maggioranza rischia di farsi manipolare da una minoranza che difende testardamente i propri interessi a spese di quelli comuni. Vero? Dipende, scrivono – in open access – su Science Iain Couzin di Princeton e altri otto biologi evoluzionisti, fisici ed informatici in "Individui non informati promuovono il consenso democratico nei gruppi di animali". Al computer hanno fatto modelli teorici di “integrazione dell’informazione” nei quali gli agenti possono essere influenzati dall’opinione dei vicini o non demordere dalla propria. Quando prevale l’intransigenza di pochi, come si è visto al Congresso americano a proposito del deficit dello Stato, tutti ne pagano il costo: l’adattamento alla situazione ambientale rallenta e il gruppo si frammenta. Ma se agli agenti iniziali si aggiungono dei disinformati – privi di preferenze e pregiudizi, quindi disinteressati – questi si aggregano alla maggioranza, la rafforzano e l’aiutano a spuntarla
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Molti modi di essere umani

http://www.flickr.com/photos/oggiscienza/sets/72157628480950047/show/ Non siamo gli unici uomini su questa Terra o almeno non lo siamo stati sempre. Come è nata la nostra specie? Quando? Perché? E chi sono gli altri Homo che hanno vissuto con noi? Una risposta a queste domande arriva da Homo sapiens – la grande storia della diversità umana, mostra a cura di Telmo Pievani e Luigi Luca Cavalli Sforza, al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Inaugurata l’11 novembre la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 9 aprile 2012, con una proroga di quasi due mesi sulla...
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Uomini e serpenti: amici mai

COSTUME E SOCIETÀ - Giusto in tema con il Carnevale della biodiversità ospitato quest’anno da OggiScienza, un articolo sui Proceeding of the National Academy of Sciences ricostruisce la complicata convivenza tra umani e serpenti sin dalla preistoria, spiegando le ragioni dell’atavica paura, mista a fascino e repulsione, che da sempre suscitano in noi gli ofidi. Oggigiorno non abbiamo reali ragioni per temerli, date le rarissime, per non dire nulle, occasioni d’incontri ravvicinati. Eppure, la vista di un serpente, anche se appare solo in un documentario naturalistico, genera una reazione istintiva, negli adulti come nei bambini. Quasi che l’ofidiofobia, la fobia dei serpenti, sia scritta nei nostri geni, una sorta di spia d’allarme impressa nel Dna nel corso di centinaia di migliaia di anni. Perché ci spaventano tanto? Cos’è successo nel passato tra la specie umana e gli striscianti rettili carnivori?
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